Francesco Acerbis
Vittorio Agnoletto Altan
Fernando Botero
Francesco Cito
Erri De Luca
Massimo Di Nonno
Ellekappa
Justin Jin
Luana Monte
Eros Mauroner
Fernando Moleres
Samuele Pellecchia
Ivo Saglietti
Gino Strada
Vauro
Alex Zanotelli
Jean Ziegler
Francesca Marzotto
Eliana Scaravaggi
Alessandra Fava
Una mostra sui fatti del decennio, raccontati con una serie di reportage fotografici, brevi testi e video. Il titolo rende omaggio alla capacita' di visione del movimento che si raduno' nel 2001 a Genova contrapponendo al vertice dei potenti un'agenda alternativa, con al centro i diritti e la giustizia sociale.
“Sempre la stessa musica: non il misfatto, ma il suo annuncio fa impallidire, anche infuriare gli uomini, lo so dalla mia esperienza.
E so anche che preferiamo punire colui che nomina il fatto, piuttosto che colui che lo compie.”
(Cassandra, Christa Wolf)
Cassandra è una mostra sui fatti del decennio. Il suo nome rende omaggio alla capacità
di visione del movimento che nel 2001 si radunò a Genova contrapponendo al vertice dei potenti un’agenda alternativa, con al centro i diritti, la giustizia sociale, la pace. Il forum fu brutalmente represso, in una
delle pagine peggiori della nostra democrazia, ma la sua lettura dei fenomeni economici, etici e geopolitici
risultò straordinariamente lucida, e le sue previsioni si sono storicamente avverate.
Le conseguenze delle politiche neoliberiste - crac finanziari, guerre, dissesti climatici, fame, ingiustizia
sociale - sono apparse nella loro evidenza negli anni recenti.
“Cassandra, Genova 2001 - Genova 2011” racconta questi dieci anni di storia, dal g8 alla p4, dall’Afghanistan al Maghreb, con una serie di reportage fotografici, brevi testi, video. Realizzata da Progetto Comunicazione, Cassandra è allestita a Palazzo Ducale
dal primo al 24 luglio nell’ambito del percorso “Verso Genova 2011. Loro la crisi. Noi la speranza”, con il
patrocinio del Comune di Genova, della Provincia di Genova e della Regione Liguria.
Apre la mostra, nel suggestivo spazio del Sottoporticato di Palazzo Ducale, la cronologia del decennio: su
grandi pannelli illustrati, le notizie da non dimenticare; ogni anno, le vignette di Altan, Ellekappa e Vauro,
tre per autore; sui monitor, tutta la cronaca, giorno per giorno, con video, prime pagine, memorie web.
Inoltre, un album di foto e video racconta i dieci anni di World Social Forum, da Porto Alegre a Dakar, con
un commento di Anna Pizzo e Gigi Sullo.
La sezione dedicata a economia e lavoro, con testi di Alberto Burgio, Roberto Romano e Jean Ziegler,
ospita i reportage fotografici di Francesco Cito, sui lavoratori della pastorizia e della pesca in Sardegna, e
di Justin Jin, che ritrae le dure condizioni degli operai in Cina, dove l’Europa delocalizza per fare profitti.
Un racconto fotografico collettivo, nella sezione società e diritti, mostra i bambini nelle scuole del mon-
do; Massimo Di Nonno ferma in immagini l’arrivo dei migranti a Lampedusa, Eros Mauroner ritrae i
migranti in lotta a Brescia. I testi sono di: Fulvio Aurora, sulla salute; Checchino Antonini, sulla scuola;
Erri De Luca, sulle vie del mare; Laura Eduati, sul corpo dei migranti; Rosanna Frati, sui femminicidi e
sull’informazione; Marco Pitzen, sul diritto alla casa.
Una sala della mostra è dedicata a guerra e repressione, con reportage di Fernando Moleres dal carcere
minorile in Sierra Leone, di Samuele Pellecchia sulla rivolta in Egitto e di Ivo Saglietti sull’identificazione
delle vittime di Srebrenica; sono esposti anche i disegni di Fernando Botero sugli orrori di Abu Ghraib.
Hanno scritto: Chawki Senouci, sulle rivolte in Nordafrica; Piero Maestri, sui conflitti recenti; Gino Strada,
sul rifiuto di ogni guerra.
Per la sezione dedicata ai beni comuni, Claudio Jampaglia racconta la vittoriosa battaglia per l’acqua
pubblica e Alex Zanotelli saluta il movimento che si rimette in cammino. Due grandi affreschi collettivi
dei fotografi dell’agenzia Prospekt: il primo sull’acqua, il secondo sui disastri climatici e ambientali. Ezio
Bertok elenca le battaglie locali-globali per la difesa del bene comune, dalla Valsusa allo stretto di Messina.
Cassandra dedica una stanza ai fatti di Genova 2001, con fotografie, fumetti, video e con il punto su verità
e giustizia di Vittorio Agnoletto, Carlo Bachschmidt, Lorenzo Guadagnucci e Mario Portanova.
Inaugurazione: sabato 2 luglio dalle 19.00
Sottoporticato di Palazzo Ducale
Piazza Matteotti, Genova
Tutti i giorni ore 10-20
Ingresso libero