L'artista, che e' attivo tra Amsterdam e Berlino, si riallaccia alla tradizione iconografica del ''giardino delle delizie'' olandese trasfigurandolo in una visione attuale, solenne e grandiosa. Novello Bosch contemporaneo, Meerman e' altrettanto preciso nel delineare le bellezze di una realta' che esiste si', ma soltanto oltre il Paradiso.
L'8 gennaio l'olandese Bas Meerman, dopo la prima esperienza italiana in questa Galleria, la collettiva Milano Europa 2000 al Palazzo della Triennale di Milano e la recente esposizione al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna, inaugura la sua seconda personale in Italia.
L'artista, nato nel 1970 a Hilversum, ed ora attivo tra Amsterdam e Berlino, si riallaccia alla tradizione iconografica del "giardino delle delizie" olandese, trasfigurandolo in una visione attuale, solenne e grandiosa. Novello Bosch contemporaneo, Meerman è altrettanto preciso nel delineare le bellezze di una realtà che esiste sì, ma soltanto oltre il Paradiso.
"Beyond Paradise" raccoglie infatti gli ambienti ed i personaggi di un cosmo al di là delle apparenze terrestri, popolato da sensuali creature ed infiorescenze carnose.
La "visione" di Meerman pone di fronte a figure di identificazione e sogni che affollano il mondo personale dell'artista, svelandone comunque quel carico di soddisfazioni represse e domande, che aleggia nascosto e soffoca i desideri della sua (e nostra) generazione.
La mostra sarà composta di venti tele recenti di medio-grande formato.
Testo in catalogo di Michele Robecchi.
Immagine: Bas Meerman, Man taking a shower, 2002
Studio d'Arte Cannaviello Via A. Stoppani 15, 20129 Milano
Inaugurazione: 8 gennaio 2003
Orario: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30