Introspezione, sculture e incisioni. Due modi di vedere l'introspezione attraverso il segno da una parte e il modellato dall'altra; racconti intimi, contenuti mentali che prendono forma sulla carta, nella creta e nella cera.
Due modi di vedere l'introspezione attraverso il segno da una parte e il modellato dall'altra; racconti intimi, contenuti mentali che prendono forma sulla carta, nella creta e nella cera.
L'artista presenta nuove sculture in terracotta e bronzo degli ultimi anni, mettendo in evidenza il loro punto di partenza: la scultura "il fiore" del 2006, figura pensosa con il capo inclinato davanti ad un fiore simile ad una matassa da sbrogliare. Il modellato scorre sulla superficie, si sofferma sopra un particolare come per cercare un contatto con lo spettatore, comunicare quasi un segreto...e invece scappa lasciando indefinita la figura.
Le sculture raffigurano figure femminili che sembrano non poter scappare o essere bloccate, ferme nel loro meditare, in sospensione nel tempo. Anche i suoi "vestiti appesi" sono figure femminili che aspettano di potersi mostrare mentre appaiono intanto inerti e in sospensione. Le sue incisioni rappresentano sguardi e osservazioni intime, una sorta di analisi psicologica non solo dei personaggi ritratti ma del mondo interiore dell'artista stessa. Qui, Arianna Loscialpo si sofferma con segni spesso graffianti e profondi o con zone d'ombra cariche di mistero...sempre a voler svelare quel mondo interiore analizzato con cura.
Inaugurazione 4 agosto ore 18
Galleria Il Transito
Via Segantini, 81 - Arco (TN)
Mar-sab 18-22, dom 15-22, lunedi chiuso
Ingresso libero