Rebel Rebis (Solo il Caos puo' partorire una stella danzante). Nella tradizione esoterica il Rebis e' la rappresentazione del doppio. L'artista nel suo percorso riflette sulla trasgressione che attraversa arti diverse, pittura, poesia, teatro.
a cura di Terry May e Alessandro Passerini
Nella tradizione esoterica il Rebis è la rappresentazione del doppio, del due, dell'Armonia realizzata. Il Rebis (da res bina la cosa doppia) è una famosa figura ermetica riportata da vari autori in primis Basilio Valentino nel suo trattato sull'Azoto (1659).
Nel percorso artistico di Monica M. Seksich questa faticosa meta arriva con la messa in discussione di ogni certezza, con la ribellione alle correnti, la trans/gressione continua tra l'antico e il moderno, la sperimentazione sensuale che attraversa arti diverse, pittura, poesia, teatro. Un po' di Bowie (Rebel Rebel è uno dei suoi brani preferiti) esemplificazione del perfetto androgino, un po' di Velvet Underground, miscelati in un crogiuolo alchemico dove si incontrano gli dei dell'Olimpo e il rock, i Tarocchi e la ragion veduta, il serpente delfico e Lou Reed, i colori della terra e l'oro, metallo alchemico per eccellenza, il rosso conturbante del sangue unito al bianco e nero, che fu un leit motiv del post punk.
Orario del vernissage: 24 luglio dalle 19 Il vernissage ospiterà performance poetiche, e durante l'evento gli ospiti saranno coinvolti nella stesura di poesie kebab. Il finissage ospiterà invece una performance della danzatrice Elisa Mucchi (Urbanica).
Terry May Home Gallery
via Porta San Pietro, 56 - Ferrara
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Ingresso libero