Diversi siti archeologici della Calabria
Ricadi (VV)

Magna Graecia Teatro Festival
dal 1/8/2011 al 1/9/2011
WEB
Segnalato da

Magna Graecia Teatro Festival



approfondimenti

Giorgio Albertazzi



 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Maggio 2025
lmmgvsd
   1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031
 




1/8/2011

Magna Graecia Teatro Festival

Diversi siti archeologici della Calabria, Ricadi (VV)

Tredici siti archeologici della Calabria ospitano l'ottava edizione della rassegna diretta da Giorgio Albertazzi. La manifestazione prevede ventuno spettacoli per un totale di 66 rappresentazioni. Ad inaugurare la rassegna sara' lo spettacolo 'Kroton, Lokroi e la barca di Enea omonimie in Magna Graecia' che andra' in scena il 2 agosto a Ricadi.


comunicato stampa

Dal 2 agosto al 2 settembre, prenderà vita in tredici siti archeologici della Calabria l'ottava edizione della rassegna Magna Graecia Teatro Festival, diretta da Giorgio Albertazzi. La manifestazione prevede ventuno spettacoli per un totale di 66 rappresentazioni. Questa iniziativa, ha spiegato il presidente Giuseppe Scopelliti, «valorizza i nostri siti archeologici in un percorso legato al nostro passato. Un percorso con cui vogliamo coinvolgere anche le compagnie calabresi». Per il numero uno della Calabria, inoltre, questo «è progetto strategico e anche funzionale di sviluppo e di crescita della nostra regione». «In questa ottava edizione – ha chiarito il presidente nel corso della presentazione – abbiamo voluto rilanciare i siti calabresi, distribuiti nelle 5 province».

Un progetto che, nelle intenzioni, dovrebbe proiettarsi anche nei prossimi anni. Scopelliti ha infatti ricordato che «abbiamo in mente per il futuro di coinvolgere le compagnie in una grande opera per dare corpo ad un progetto ambizioso». Ad inaugurare la rassegna sarà lo spettacolo Kroton, Lokroi e la barca di Enea omonimie in Magna Graecia che andrà in scena il 2 agosto a Ricadi. Un spettacolo, questo, voluto fortemente da Giorgio Albertazzi, che, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, rivisita le forme originarie del teatro della Magna Grecia, dalla farsa 'fliacica' ai miti della tragedia. «Non è stato possibile realizzare – ha detto Albertazzi – una grande rappresentazione dell'Eneide.Tuttavia, nello spettacolo d'apertura, abbiamo recuperato qualcosa dell'Eneide».

Tra le altre opere in programma spiccano anche lo spettacolo di danza Cassandra a cura di Daniele Cipriani produzioni con Rossella Brescia, La forza dell'invisibile, spettacolo di strada a cura della Compagnuia Oplas e Traculentus di Plauto con Eleonora Brigliadori. Ad arricchire il cartellone sarà il concerto dell'Ensemble Tartit con canti e musiche del popolo Tuareg curato della Fondazione Fabbrica Europa e Anima Latina, un concerto con Mariangela D'Abbraccio. Un programma ricco e vario, insomma, che offre alla Calabria l'opportunità di 'giocare' al meglio le sua carte facendo leva sul suo immenso patrimonio artistico e storico. «La cultura è un modo di vivere – ha ricordato Albertazzi –. E la crescita di un paese, come anche di una regione di una città, se non passa da una spinta culturale è vuota. La Calabria è una regione che amo per diversi motivi: per la presenza di Scilla e Cariddi, ma anche, e sopreattutto, per il mio maestro Titta Foti, un anarchico calabrese che mi ha insegnato tutto». L'evento conclusivo del festival sarà il 2 settembre a Capo Colonna, Crotone. Due grandi interpreti della scena musicale, Cristina Zavalloni e Roberto Scandiuzzi, si incontreranno per la prima volta con un programma in cui il verso lirico dialoga con il canto e la musica. Una chiusura che è anche un omaggio al pubblico con la partecipazione come ospite proprio di Giorgio Albertazzi.

Per il programma completo consultare il sito

Inaugurazione 2 agosto 2011 a Ricadi

Diversi siti archeologici della Calabria

IN ARCHIVIO [1]
Magna Graecia Teatro Festival
dal 1/8/2011 al 1/9/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.