Sedimentazioni. Antonio Menenti in questi lavori recenti utilizzando carte, cartoni, sabbie, malte e colori ha realizzato una serie di bassorilievi - per lo piu' di grandi dimensioni - in cui il rigore della sottesa impalcatura geometrica si stempera nella tattilita' di una pittura fatta di fini granelli e ruvidi corrugamenti, di imprevisti spessori, improvvise escrescenze e inaspettate depressioni.
Sedimentazioni
INTERFERENZE 1
Martedì 7 gennaio 2003, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte
Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale di
Antonio Menenti. Sedimentazioni, curata da Loredana Rea.
La mostra rimarrà aperta fino al 24 gennaio, secondo il seguente orario:
dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20.
L'evento, è il primo appuntamento del ciclo Interferenze, in cui i
critici Ivana D'Agostino e Loredana Rea presentano nell'arco di tempo
compreso tra gennaio e giugno otto artisti - oltre a Menenti, Antonio
Bandinelli, Paolo Cosenza, Vito Capone, Paolo Gobbi, Roberto Rocchi,
Raffaele Maddaluno, Andrea Ambrogetti - differenti per formazione,
scelte, metodologie e progettualità . Si spazia dalla pittura, alla
scultura, alla fotografia nell'intenzione di offrire uno spaccato delle
sperimentazioni linguistiche e progettuali della contemporaneità .
Antonio Menenti in questi lavori recenti utilizzando carte, cartoni,
sabbie, malte e colori ha realizzato una serie di bassorilievi - per lo
più di grandi dimensioni - in cui il rigore della sottesa impalcatura
geometrica si stempera nella tattilità di una pittura fatta di fini
granelli e ruvidi corrugamenti, di imprevisti spessori, improvvise
escrescenze e inaspettate depressioni.
Dopo la sperimentazione legata alla scultura degli anni '90 la pittura
in questi bassorilievi riemerge con forza, a rappresentare la
possibilità di superare l'impalcatura geometrica dello spazio stesso,
poiché è il campo in cui deflagrano le energie, in cui le forze
differenti si scontrano e ricompongono.
L'idea di partenza è quella del muro sulla cui superficie il tempo
lascia le sue tracce, sedimentandosi nella vischiosità dell'intonaco
grezzo, inglobando materie differenti a creare - come si legge nel testo
critico - un orizzonte che sbarra lo sguardo impedendogli di andare
oltre, impedendogli di sprofondare nell'indistinzione assoluta.
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
via Ercole Bombelli 22, 00149 ROMA - 06.5578101