The National Museum of Modern Art
Kyoto
Okazaki Enshoji-cho
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Guerrino Tramonti
dal 8/9/2011 al 12/11/2011
lun-dom 10-17
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Segnalato da

Stefania Mazzotti



 
calendario eventi  :: 




8/9/2011

Guerrino Tramonti

The National Museum of Modern Art, Kyoto

The Magician of Color Raised in Faenza, Italy: A Retrospective. ll Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo rende omaggio all'artista italiano con una mostra itinerante che raccoglie 150 lavori rappresentativi della sua poetica, tra sculture, dipinti e ceramiche.


comunicato stampa

Mostra e catalogo a cura di Masahiro Karasawa

Con quattro mostre il Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, in collaborazione con la Fondazione Guerrino Tramonti e il Comune di Faenza, intende rendere omaggio a Guerrino Tramonti: uno dei protagonisti del panorama ceramico internazionale del XX secolo.

La prima: “Guerrino Tramonti, the Magician of Color Raised in Faenza, Italy: A Retrospective” inaugura venerdì 9 settembre, alle 15, presso la Crafts Gallery del Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Giappone Vincenzo Petrone.
Un lungo percorso antologico che terminerà il 29 luglio del 2012 e toccherà altri 3 musei giapponesi: l'Hagi Uragami Museum di Hagi (10 dicembre-12 febbraio), l'Otani Memorial Art Museum di Nishinomiya (7 aprile-27 maggio) e del Seto City Art Museum di Seto (9 giugno-29 luglio). La retrospettiva di Guerrino Tramonti presenta, per la prima volta in Giappone, l'intera opera del ceramista e pittore originario di Faenza. Una sensibilità artistica che comunque il Giappone ha già avuto modo di apprezzare nelle collettive del 1964 e del 1970, presso i musei nazionali di Tokyo, Kyoto, Kurume e Nagoya.

In mostra 150 lavori rappresentativi della sua poetica, tra sculture, dipinti e ceramiche che esprimono, nel modo migliore, il talento e la visione del mondo di questo artista: un'immensa varietà di forme, di colori e un sublime mondo espressivo creato da un’originale sensibilità cromatica applicata anche nei dipinti ad olio su tavola.

Nel suo stile eclettico e nell'ispirazione profonda che anima ogni sua opera, afferma Josune Ruiz de Infante, nel testo critico del catalogo della mostra, non è difficile afferrare qualche affinità con lo spirito giapponese: “l'apprezzamento della materia e la sua espressione nell'arte trova riscontro nell'universo di forme espressive che ne esaltano le qualità; fondamentali sono pure la ritualizzazione dei gesti quotidiani, l'interesse per la grafica e per il gesto calligrafico. Come nell'arte nipponica, per lui è essenziale la ricerca dei materiali, della materialità degli oggetti, e delle forme del design. D'altra parte, la smisurata passione per il decorativismo dell'oggetto, sconfinante nell'ambiente architettonico, oltre alla predilezione di tinte piatte e squillanti che definiscono il disegno sintetico della sua pittura, potrebbero avvicinare le immagini più tipiche del ceramista all'estetica Superflat.”

La mostra
Il periodo iniziale, risalente agli anni Trenta e Quaranta, è presentato nella mostra dalle sculture in terracotta di influenza martiniana. Come testimonianza della sua opera pittorica, sono presenti diversi dipinti ad olio del “periodo veneziano” eseguiti tra il 1945 e il 1948, caratterizzati dall'estetica post-metafisica, mentre la seconda fase della sua pittura è delineata da numerosi dipinti “materici” in olio su tavola realizzati tra la fine degli anni Sessanta e il 1992.

Le opere in ceramica smaltata in policromia degli anni Cinquanta sono caratterizzate, invece, da una grande intensità cromatica e dalla straordinaria qualità dei rivestimenti, che danno vita a immagini eccezionalmente nitide e poetiche. In mostra sono inoltre presenti numerosi dischi decorativi eseguiti con la tecnica dell'invetriatura a grosso spessore, “inventata” dall'artista nel 1953, che contraddistinguono il suo stile più peculiare. Durante il percorso espositivo possono essere anche ammirate le opere ceramiche che rendevano particolarmente orgoglioso Tramonti: le sue “porcellane” ispirate ai materiali e alle tecniche della ceramica di Cina, Corea e Giappone, frutto delle sue ricerche “alchemiche” degli anni Sessanta.

L'evento si inserisce nell'ambito della rassegna “Italia in Giappone 2011”, un ambizioso progetto organizzato dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dalla Fondazione Italia Giappone, che intende far conoscere alla popolazione nipponica l'eccellenza italiana, attraverso una serie di eventi culturali, tra i quali la mostra di Guerrino Tramonti. “Italia in Giappone 2011” nasce, secondo il Ministro degli Esteri del Giappone Takeaki Matsumoto, dalla consapevolezza che entrambi i paesi hanno molti punti di contatto, come la propensione verso l’arte, la moda, la cultura gastronomica e il turismo. Nella presentazione del progetto, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolinea che l'iniziativa è “un’ulteriore occasione per accompagnare la piena rinascita del Giappone e il pronto superamento delle conseguenze materiali della terribile vicenda che ha colpito il paese nel marzo 2011”.

Tra gli eventi riguardanti la rassegna “Italia in Giappone 2011”, l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, con la collaborazione del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospiterà, dal 2 al 23 settembre, la mostra intitolata “Ceramica Viva”. I ceramisti giapponesi premiati a Faenza”, dove saranno esposte le opere dei vincitori giapponesi del Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea di Faenza. La mostra sarà documentata con un catalogo curato da Masahiro Karasawa e presentata da Claudia Casali, direttrice del MIC di Faenza. In concomitanza con la mostra del National Museum of Modern Art, nella stessa sede dell'Istituto Italiano di Cultura potranno essere ammirate le ceramiche donate dalla Fondazione Tramonti ai musei giapponesi che ospitano la retrospettiva del maestro Guerrino Tramonti, peraltro due volte vincitore del Premio Faenza nel 1952 e nel 1955.

In occasione della grande retrospettiva sarà pubblicato un catalogo presentato da Masahiro Karasawa, curatore della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Tokyo, con un saggio critico di Josune Ruiz de Infante, curatrice dell'archivio della Fondazione Tramonti.

Sedi e periodi:
Crafts Gallery, National Museum of Modern Art, Tokyo: dal 10 settembre al 13 novembre 2011
Hagi Uragami Museum: dal 10 dicembre 2011 al 12 febbraio 2012
Otani Memorial Art Museum, Nishinomiya City: dal 7 aprile al 27 maggio 2012
Seto City Art Museum: dal 9 giugno al 29 luglio 2012

Testi critici di Masahiro Karasawa e di Josune Ruiz de Infante

Organizzazione
The National Museum of Modern Art, Tokyo
Comune di Faenza
Museo Internazionale della Ceramiche in Faenza
Fondazione Guerrino Tramonti
NHK
NHK Promotions Inc.

CON IL CONTRIBUTO DI

Patrocini
ITALIA
Alto Patronato del Presidente Della Repubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero degli Affari Esteri
Ministero per lo Sviluppo Economico
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Provincia di Ravenna
Camera di Commercio di Ravenna
Fondazione Italia Giappone
Ambasciata Italiana in Giappone
Istituto di Cultura Italiana a Tokyo e Kyoto

GIAPPONE
Ministero degli Affari Esteri
Ministero dell’Economia, dell’Industria e del Commercio
Ministero dell’Educazione, Cultura, Sport, Scienze e Tecnologia
Japan External Trade Organization
Nippon Keidanren

Informazioni
Fondazione Guerrino Tramonti
Via F.lli Rosselli n. 8, Faenza
Tel +39 392.3011196 – Fax +39 0546.635021
museo@tramontiguerrino.it
http://www.tramontiguerrino.it

Inaugurazione 9 settembre, ore 15

Conferenza: Art of the Guerrino Tramonti, Josune Ruiz de Infante, 11 settembre 2011, ore 14:00, Auditorium, National Museum of Modern Art, Tokyo.

The National Museum of Modern Art
Okazaki Enshoji-cho - Kyoto
Orario: lun-dom 10-17
Ingresso: 800 yen, college students 500 yen, high school students 300 yen

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