E' presentata per la prima volta in Canada la serie fotografica Someone To Love, in occasione del Le Mois de la Photo a Montreal, quest'anno dedicato al tema "Lo sguardo interno".
Le Mois de la Photo à Montréal, in collaborazione con il Centre des arts actuels Skol, presenta per la prima volta in Canada la serie Someone to Love di Cristina Nuñez.
Lucidity. Inward Views è il titolo proposto da Anne-Marie Ninacs per la 12° edizione de Le Mois de la Photo à Montréal, che avrà luogo dall’8 Settembre al 9 Ottobre 2011. 25 mostre personali trasformeranno la città di Montreal in una vasta e coerente esposizione collettiva dove il tema centrale è lo “sguardo interno”.
Nel 1988, Cristina Nuñez iniziò a scattare autoritratti in privato. Dando forma alle proprie emozioni e rivelando la propria presenza al mondo, l’artista fu in grado di dirigere uno sguardo senza concessioni su se stessa, ma anche di proiettarsi nella fotografia come voleva essere; Quelle immagini divennero una forma di auto-terapia con la quale Nuñez ebbe modo di accedere al proprio “io” più profondo. Someone to Love (1988–2011) raccoglie per la prima volta gran parte degli autoritratti realizzati da Nuñez, che la portarono a sviluppare il metodo The Self Portrait Experience, uno strumento per condividere con lo spettatore questo processo di esplorazione interiore. L’artista, convinta che “La separazione esistente tra l’arte e la terapia sia intollerabile” considera il metodo come il punto centrale della propria ricerca artistica.
Cristina Nuñez (Figueres, Spagna, nel 1962) vive e lavora a Barcellona.
I libri di fotografia da lei pubblicati analizzano i temi sociali attraverso il ritratto: Body and Soul (1994), To Hell and Back (1995), Heaven on Earth (1998), Io sono/I am (2000). Nel 2010 ha pubblicato Someone To Love: un’autobiografía in immagini e una guida al metodo The Self Portrait Experience, edito da The Private Space Books a Barcellona.
A partire dal 2005, l’autoritratto come terapia divenne il centro del suo lavoro fotografico, così come i numerosi workshop The Self-Portrait Experience, che l’autrice realizza nelle scuole, università, gallerie d’arte, carceri e centri di recupero.
Le sue opere si sono esposte a Palazzo Vecchio, Firenze (1997), the Rencontres d’Arles (1998), al Centre National de l’Audiovisuel in Lussemburgo (2008), alla Fabbrica del Vapore di Milano (2008), al Festival FotoGrafia di Roma (2009), e alla galleria the Private Space di Barcellona (2010). Nel 2010 ha ricevuto la menzione d’onore al New York Photo Festival Awards. Nel 2011, espone in Second Lives. Jeux masqués et autres Je, al Casino Luxembourg, all’interno del Mois Européen de la Photographie.
La mostra Someone to Love, prodotta grazie al generoso contributo del Consell Nacional de la Cultura, si sposterà a The Private Space Gallery a Barcellona a Gennaio del 2012 e successivamente alla Galería MS di Madrid.
Inaugurazione venerdì 9 Settembre alle 17:00
Centre des arts actuels Skol
372 Sainte-Catherine West, Suite 314
Apertura al pubblico: martedì-venerdì dalle 10 alle 17.30