Nell'ambito di Archeofest. Sculture e dipinti inediti dell'artista dialogano con le testimonianze archeologiche di uno dei territori piu' affascinanti d'Italia. Attraverso le opere di Mitoraj, recentemente insignito con Laurea honoris causa in Archeologia dall'Universita' del Salento, rivive il dialogo tra la tradizione e la modernita'.
a cura di Alessandra Minetti
in collaborazione con Fondazione La Versiliana
Cresce l’attesa per la grande mostra di Igor Mitoraj, allestita nelle suggestive sale del Museo Civico di Sarteano e prodotta, nell’ambito di Archeofest, da Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Vernice Progetti Culturali con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi. Un’evento di prima importanza dedicato al grande scultore polacco, artista che più di ogni altro suo contemporaneo lega la propria arte all’antichità e all’archeologia.
Una vera e propria monografica che vede già esposte in anteprima sia sotto le logge del Teatro Comunale degli Arrischianti che nel Museo Civico Archeologico, le opere che Mitoraj ha scelto per l’occasione al fine di creare un dialogo sottile ed entusiasmante tra un esempio mirabile dell’arte del presente, le preziose collezioni etrusche del museo e l’affascinante ricostruzione della Tomba della Quadriga Infernale del Parco Archeologico delle Pianacce.
Attraverso le opere di Mitoraj, recentemente insignito con Laurea honoris causa in Archeologia dall’Università del Salento, rivive il dialogo tra la tradizione e la modernità. Nella sua inconfondibile poetica rintracciabile nelle forme che sintetizzano classico e onirico in un equilibrio perfetto, Mitoraj mette in rapporto armonico la grande tradizione classica e la contemporaneità, raccogliendo la sfida di misurarsi con uno dei territori più affascinanti d’Italia dal punto di vista paesaggistico, la Val di Chiana, dove la civiltà etrusca ha lasciato una forte impronta del proprio passaggio.
Le suggestive sale del Museo Civico di Sarteano, popolate da meravigliosi reperti etruschi e dalla suggestiva ricostruzione della Tomba della Quadriga Infermale del Parco Archeologico delle Pianagge, diventano lo scenario ideale per un dialogo con l'arte del presente. Grazie alle opere di Igor Mitoraj, il passato vive nel presente e la grande tradizione classica ritorna in armonia con la contemporaneità. Fino a fine ottobre sculture e dipinti inediti del grande maestro dialogheranno con le testimonianze archeologiche di uno dei territori più affascinanti d’Italia.
La mostra “Igor Mitoraj: dialoghi etruschi” è organizzata da Vernice Progetti Culturali in collaborazione con Fondazione La Versiliana.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per il prossimo 3 settembre con la presentazione del volume dedicato all’esposizione, pubblicato nella nuova collana “Archeofest Cataloghi”.
Da giugno a settembre, una lunga anteprima dal titolo Aspettando Archeofest darà vita a una vera e propria rassegna nella rassegna. Tante le iniziative previste, tra le quali spiccano le sei mostre organizzate nei principali centri archeologici della Val di Chiana, tutte dedicate a temi avvincenti che vi porteranno alla scoperta di un territorio in cui il mondo antico rivive quotidianamente nel presente. Se Siena è il centro dell’archeologia medievale, la Val di Chiana è il luogo che ha permesso i maggiori ritrovamenti etruschi, ma anche romani e preistorici, del territorio. Chiusi, Chianciano Terme, Sarteano, Montepulciano, Cetona sono centri simbolici dell’archeologia nelle Terre di Siena sin dal Rinascimento.
Il tema di Archeofest 2011 è “L’acqua: il paesaggio, l’abitare, il viaggio, il benessere, il sacro”.
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Inaugurazione: Teatro Comunale degli Arrischianti, sabato 3 settembre 2011, ore 18.00
Museo Civico Archeologico
via Roma, 24
53047 Sarteano (SI)
tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.