Francesca Banchelli
Roberta Cavallari
Corinna Conci
Eleonora Di Marino
Caterina Pecchioli
Barbara Uccelli
Valentina Vetturi
Angel Moya Garcia
Cecilia Bertoni
Nell'ottica dello Schema di Johari, che prova a definire le relazioni interpersonali tra gli individui in 4 quadranti, 7 artiste sono invitate a lavorare sui rapporti intersoggettivi attraverso il linguaggio performativo: dalla riflessione sulla propria identita' fino ai dispositivi della comunicazione quotidiana.
a cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni
Cappella e altri luoghi della tenuta
Lo Schema di Johari, inventato nel 1955 da Joseph Luft e Harry Ingham, è collegato principalmente ad aspetti di comunicazione interpersonale. Esso prova a definire le relazioni interpersonali tra gli individui in quattro quadranti basati su due dimensioni.
Mentre nella dimensione orizzontale si misura il grado di conoscenza che la persona ha di se stesso, la misura verticale si riferisce invece al grado di conoscenza che gli altri hanno del soggetto.
La combinazione di queste due dimensioni porta all'identificazione di quattro aree: "Arena" o area pubblica, rappresenta le informazioni che sono note sia al soggetto che agli altri; "Facciata" o area privata, comprende le informazioni che la persona conosce di sé ma che gli altri ignorano; "Punto Cieco" o area cieca, le informazioni sulla persona sono note agli altri, ma non alla persona stessa; infine "Ignoto" o area dell'inconscio che rappresenta le informazioni sconosciute sia al soggetto che agli altri.
Nell'ottica dello Schema di Johari, che prova a definire le relazioni interpersonali tra gli individui in quattro quadranti, sette artiste sono invitate a lavorare sui rapporti intersoggettivi: dalla riflessione sulla propria identità fino ai dispositivi della comunicazione quotidiana. Addentrandosi in una o più aree di questo quadrante, valicando i labili confini che le dividono, accentando lo schema, capovolgendolo, reinterpretandolo o annullandolo attraverso il linguaggio performativo.
Gli artisti:
Francesca Banchelli
Roberta Cavallari
Corinna Conci
Eleonora Di Marino
Caterina Pecchioli
Barbara Uccelli
Valentina Vetturi
Programma:
>> sabato 10 e domenica 11
Roberta Cavallari
Restando Umani
da un progetto di Lucia Anselmi e Roberta Cavallari
Valentina Vetturi
Un esilio
Corinna Conci
Io non sarei io se non ci fosse un tu
musiche di Monkeeastronaut - Riccardo Occhionero -
Barbara Uccelli
Sleeping-Beauty in Srebrenica
>> sabato 17 domenica 18
Francesca Banchelli
(Horizon) The Youngest Phenomena
Caterina Pecchioli
Relazioni a catena
con Costanza Givone e Maria Goeminne
Barbara Uccelli
Sleeping-Beauty in My Lai
sabato sera a seguire
Dj-Vj set alla Cucina Dello Scompiglio
a cura di Andrea Pochetti e Mauro Carulli
>> sabato 24 e domenica 25
Eleonora di Marino
Ad una piazza
Caterina Pecchioli
Relazioni a catena #2
con costanza Givone e Maria Goeminne
Barbara Uccelli
Sleeping-Beauty in Gikongoro
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>> sabato 17 - domenica 18
attività per bambini
tree climbing
ore 15.00
Teatro della Tosse
Il Pifferaio di Hamelin
di Emanuele Conte
regia di Enrico Campanati
è prevista l'assistenza ai bambini durante
le performance di arti visive
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nella vigna abbandonata
Il Cimitero della Memoria (mostra collettiva)
nella Cappella e nel Parco
opere di Jannis Kounellis, Alfredo Pirri
itinerario performativo
Relazioni interpersonali
meeting point alla Fontana rotonda del Parco alle ore 16.00
il calendario e gli orari potranno subire variazioni
in caso di pioggia le manifestazioni avranno luogo regolarmente
non sono ammessi cani
sono consigliate calzature sportive
Tenuta Dello Scompiglio
via di Vorno, 67 - 55060 Vorno (LU)
Apertura del Parco dalle ore 14.30
domenica 18 apertura ore 10.30
ingresso:
adulti: euro 7,00
bambini 3-12 anni: euro 5,00