In queste sue opere Coen utilizza elementi dimensionali in apparente monocolore, in quanto le luci e le ombre acquistano da sole il segno, il volume, la forma...
Dalla presentazione in catalogo di V. Bendinelli:
La pittura
come filosofia
e spiritualitÃ
'Bruno Coen trova nell'opacità dei bianchi una migliore incisività del segno, rispetto al passato colorismo che, forse non esprimeva a sufficienza la purezza poetica dell'attuale pittura.
Il suo è stato un saggio passo verso più alte vette di conquista, una presa di coscienza che lo ha elevato all'Olimpo dei pochi validi artisti del nostro tempo'.
poiché 'in me vi è la vera e viva coscienza di trovarmi di fronte ad un caso pittorico di assoluto valore artistico e concettuale.
In queste sue opere Coen utilizza elementi dimensionali in apparente monocolore, in quanto le luci e le ombre acquistano da sole il segno, il volume, la forma'.
Analizzando la pittura di questo autentico artista, non si può fare a meno di affrontare il problema contenutistico delle stesse opere.
La visione del pittore è sempre il riflesso di un pensiero e di un particolare stato d'animo 'Da qui è facile intuire l'acuta presenza e coscienza dell'artista che oltre a far parte del tutto e con tutti della coscienza collettiva, raggiunge la propria denuncia attraverso i mezzi di cui dispone: la pittura e la scultura'.
Il tema diventa morale, spirituale, estetico.
E di estetico ce n'è nell'opera di Coen, in quanto egli è riuscito a creare nuove forme con nuovi mezzi espressivi.
Infatti la sua autentica personalità di stile si allaccia profondamente all'uso di reti particolarmente tese sul piano dell'opera.
Reti che trattengono elementi strutturale'turaccioli, palline..rivestiti di garza, che nella composizione dell'opera assumono un'incredibile importanza.
Il monocolore diventa colore e segno in virtù della proiezione dell'ombra sui fondali bianchi delle tele.
I fili che tendono le reti e le reti stesse, diventano miracolo formale , ma anche senso contenutistico.
Guai se non fosse così; l'arte stessa non potrebbe sostenere il proprio ruolo di testamento spirituale e di totale denuncia.
In definitiva il senso formale della rete ha un suo significato ben preciso: l'artista vuole fermare, arrestare, imbrigliare certi processi degenerativi della vita e della totalità umana e cerca con tutte le forze di far comprendere la caducità del disamore, dell'amorale'
Si allegano alcune foto di opere presenti in catalogo e in galleria.
Il catalogo, che è anche raccolta di poesie dello stesso Coen, è disponibile in galleria.
Orario della galleria:
lunedì - sabato: 15.00 - 19.30 e su appuntamento.
galleria d'ARTE 2000
via Statuto, 13
20121 Milano
tel/fax # +39 02 29005367