Jaap Blonk
Sidsel Endresen
Joan La Barbara
Sergio Messina
Susanna Parigi
Sabrina Bizzo
Aurora Faggioli
Demetrio Stratos
Joan La Barbara
Sidsel Endresen
Leena Conquest
Meredith Monk
Fatima Miranda
Claudio Chianura
Silvia Ferrari
Serena Goldoni
Ornella Corradini
Con l'installazione di Emanuela Ascari inaugura il terzo appuntamento di Area Progetto off, rassegna dedicata alla creativita' giovanile emergente. 'Materia primaria' e' un progetto appositamente ideato per la Biblioteca Delfini che prevede l'installazione di una 'nuova' area disciplinare, l'Ecosofia. Nelle tre sere del festivalfilosofia, inoltre, all'interno del chiostro, diversi autori si alterneranno passando dalla canzone alla sperimentazione, dal jazz al dj set e al repertorio colto del Novecento. Le sale espositive del Palazzo ospitano invece un allestimento di ritratti fotografici di grandi cantanti fra i quali Demetrio Stratos, Joan La Barbara, Sidsel Endresen, Leena Conquest, Meredith Monk, Fatima Miranda.
EMANUELA ASCARI
MATERIA PRIMARIA
Area Progetto off, Galleria Civica di Modena
Biblioteca Civica Antonio Delfini, corso Canalgrande 103, Modena
Con l'installazione di Emanuela Ascari, "Materia primaria", inaugura venerdì 16 settembre alle 18.00, in concomitanza con il festivalfilosofia 2011, il terzo appuntamento di Area Progetto off, rassegna dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica di Modena in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, a cura di Silvia Ferrari, Serena Goldoni e Ornella Corradini. Si accompagna all'inaugurazione un buffet a base di prodotti biologici e biodinamici delle terre modenesi, provenienti dai siti che l'artista ha visitato per realizzare la sua installazione.
"Materia primaria" è un progetto appositamente ideato per la Biblioteca Delfini che prevede l'installazione di una “nuova” area disciplinare, l'Ecosofia.
Il lavoro intende rivalutare, trovando spazio tra le categorie del sapere, la stretta connessione tra landscape e mindscape, tra paesaggio concreto e struttura del pensiero, riconoscendo nel territorio la matrice primaria dei comportamenti culturali. In questo quadro la terra, nella sua accezione più ampia, è materia primaria di conoscenza e cultura, in opposizione alla «progressiva colonizzazione dell'immaginario operata da un sistema socio-economico che considera la terra come semplice materia prima» (Matteo Meschiari, 2010). Il sapere viene dalla terra e possiamo riconoscerci in essa. Nella terra è inscritta la storia e la memoria. Lo spazio che abitiamo è fatto di terra, dei minerali che la compongono tritati e mescolati. Ci penetra attraverso il cibo di cui ci nutriamo, il nostro cibo si nutre di terra. L'intervento propone una revisione del paradigma che lega l'uomo al proprio ambiente (habitat) secondo una visione ecologica in cui l'uomo è una parte del tutto e inscindibile da esso.
Il lavoro ha come spazio di azione il territorio della Provincia di Modena. Campioni di terreni prelevati con attenzione alle varietà litogeologiche e dei suoli che caratterizzano il territorio provinciale saranno i testi di questo sapere.
Note biografiche
Emanuela Ascari si è laureata al DAMS, Arti Visive, dell'Università di Bologna e successivamente ha conseguito il Master Paesaggi Straordinari del Politecnico di Milano.
Nella sua ricerca artistica indaga il territorio nei suoi molteplici aspetti realizzando progetti a partire dalle specificità dei luoghi. Rielabora paesaggi in azioni e installazioni ambientali, processi di relazione e interventi di arte pubblica.
Recentemente ha esposto in: Un altro mondo è ancora possibile?, Sala della Dogana, Genova; Cuore di Pietra, Pianoro (BO); Premio Arti Visive San Fedele, Galleria San Fedele, Milano; Premio Mario Razzano, Benevento; Cesare Viel, Sabrina Torelli, Emanuela Ascari, Casabianca, Zola Predosa (BO); Here we are. Il luogo è sempre specifico, PAC Ferrara; My favourite things, Galleria Contemporaneo, Mestre. Nel 2009 vince il Premio Iceberg, Arte Pubblica, Bologna.
Foto: Emanuela Ascari
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Extended Voices. Musica, video e ritratti della voce contemporanea
a cura di Claudio Chianura
Con il titolo di “Extended Voices. Musica, video e ritratti della voce contemporanea” la Galleria Civica di Modena – assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – organizza una tre giorni di iniziative curate da Claudio Chianura in occasione del festivalfilosofia, in programma a Modena dal 16 al 18 settembre 2011.
Poiché il tema del festivalfilosofia 2011 è “Natura”, si è scelto di dedicare la ricognizione artistica della Galleria Civica alla voce, proprio in quanto “strumento naturale”, convocando negli spazi del Palazzo Santa Margherita performers che rappresentassero – sia nel campo della pura ricerca, sia in quello della tradizione rivisitata – alcune tra le massime espressioni della vocalità contemporanea.
Nelle tre sere del festivalfilosofia, all’interno del chiostro, Jaap Blonk, Sidsel Endresen, Joan La Barbara, Sergio Messina, Susanna Parigi, Sabrina Bizzo e Aurora Faggioli si alterneranno passando dalla canzone d’autore alla sperimentazione, dal jazz al dj set e al repertorio colto del Novecento.
Le sale espositive del Palazzo ospiteranno invece un vero e proprio omaggio – per immagini – alla voce, con un allestimento di ritratti fotografici di grandi cantanti fra i quali Demetrio Stratos, Joan La Barbara, Sidsel Endresen, Leena Conquest, Meredith Monk, Fatima Miranda.
Le fotografie si devono a Silvia Lelli, Roberto Masotti e Luciano Rossetti, che hanno voluto lasciare ciascuno una delle proprie fotografie alla raccolta della Galleria.
In sala grande anche tre proiezioni video che documentano altrettante performance vocali.
Il programma delle giornate
Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
Extended Voices. Musica, video e ritratti della voce contemporanea
Sala Grande
Extended Voices
foto di Silvia Lelli, Roberto Masotti, Luciano Rossetti
proiezioni video:
Phil Minton, "Two Figures in a Vortex" (2008, 12’49”)/"A Stain on Silence" (2008, 30’)
Video: Helen Petts
David Moss, "Orpheus Audio Splatter" (2008, 48’)
Video: Andreas Tiedemann
Amelia Cuni, "Ashtayama, Song of Hours" (2009, 57’21”)
Video: Amelia Cuni/Uli Sigg
orari di apertura: venerdì 16 settembre ore 9.00-1.00, sabato 17 settembre 9.00-2.00, domenica 18 settembre 9.00-0.00
Chiostro
venerdì 16 settembre
ore 22.30
Jaap Blonk
Dr. Voxoid's Next Move
ore 23.30
Sidsel Endresen
Solo Voice
Sabato 17 settembre
ore 22.30
Joan La Barbara
Solitary Journeys of the Mind
Recent music of Joan La Barbara
ore 23.30
Sergio Messina
Vox Morgana
ore 24.30
Notturno Stratos
di Claudio Chianura
anteprima del documentario
Notturno Stratos
sui trent'anni di assenza di Demetrio
Domenica 18 settembre
ore 22.00
Susanna Parigi
La lingua segreta delle donne
ore 23.00
Sabrina Bizzo e Aurora Faggioli
Mother and Daughter in Concert
Organizzazione e Produzione
Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Media Partner
InSound
Auditorium Edizioni
Ingresso gratuito
Ufficio Stampa Clp, Milano, tel. +39 02 433403, press@clponline.it
immagini e comunicati scaricabili www.clponline.it
Ufficio Stampa Galleria Civica di Modena, Cristiana Minelli
tel. +39 059 2032883, galcivmo@comune.modena.it
immagini e comunicati scaricabili nell'area giornalisti del sito della galleria
Inaugurazione mostra 16 settembre, ore 18.00
Galleria Civica di Modena
corso Canalgrande 103, 41121 Modena
Orari 16 settembre 09.00/23.00; 17 settembre 09.00/02.00; 18 settembre 09.00/20.00
dal 19 settembre lun 14.00/20.00, mar-sab 09.00/20.00
Ingresso libero