Misfortunes And Minor Victories. Il gesto dell'artista e' quello di mostrare come il sentimento, un tempo opalescente, divenga residuale, mentre i soggetti di quelle che erano state fotografie svaporano, si accartocciano, segnano l'allontanamento dall'umano e la fine della storia.
a cura di Francesco Paolo Del Re, Roberta Fiorito, Francesca Pergreffi
in collaborazione con Fabrica Fluxus Art Gallery
Sul bordo della memoria si apre l’abisso dell'oblio. Immagini un tempo familiari – ritratti, fotografie, figure umane – divengono irriconoscibili: indicano il fallimento della narrazione perché non si riesce più a raccontarne la storia. Le tracce umane tendono a scomparire, mentre dentro all'immagine crescono fossili e materie inorganiche che mineralizzano il ricordo: il gesto dell'artista è quello di mostrare come il sentimento, un tempo opalescente, divenga residuale, mentre i soggetti di quelle che erano state fotografie svaporano, si accartocciano, segnano l’allontanamento dall'umano e la fine della storia.
Zaelia Bishop è nato nel novembre 1977 a Roma. La sua ricerca è volta a portare alla luce memorie sfigurate dal tempo, i sogni dell'infanzia, le misteriose penombre della fanciullezza. Come in piccoli Musei del Dimenticato, di simboli spezzati, segreti e trappole.
Inaugurazione Venerdì 16 Settembre, ore 19.30 aperitivo con l'artista
Spazio Meme
Via G. Bruno 4, Carpi (MO)
Orari mostra in occasione del festivalfilosofia
Venerdì 16 e Sabato 17 Settembre dalle 9 alle 22.30,
Domenica 18 Settembre dalle 9 alle 21
Orari mostra a seguire: tutti i giorni dalle 17 alle 20 ad esclusione del Martedì,
Sabato anche la mattina dalle 9.30 alle 13
ingresso libero