An-My Le
Harun Farocki
Paola de Pietri
Jo Ractliffe
Walid Raad
The Atlas Group
Donovan Wylie
Jananne Al-Ani
Till Roeskens
Luc Delahaye
Eyal Wiezam
Jean-Yves Jouannais
Diane Dufour
Fotografie e video che volutamente escludono la morte pur rappresentando la guerra
Come immaginare che qualcosa di diverso da un conflitto, da una battaglia possa rappresentare la guerra? Le fotografie e i video presentati in questa mostra, escludono volutamente il confronto, il corpo, le cadute, le lesioni, la morte. Tutte realizzate negli anni 2000, queste opere hanno in comune un'ambizione documentaria dichiarata e manifesta: una disincarnazione totale della guerra e, quindi di conseguenza, un focus sui luoghi, sulle posizioni strategiche, sugli spazi geologici e sugli spazi costruiti dall'uomo. Delle prove topografiche che, lungi dal negare i costi umani delle guerre, privilegiano una lettura della guerra per la sua geografia. Ogni sabato mattina alle ore 11 proiezioni cinematografiche in 7, avenue de Clichy. Opere di: An-My Le, Harun Farocki, Paola de Pietri, Jo Ractliffe, Walid Raad/The Atlas Group, Donovan Wylie, Jananne Al-Ani, Till Roeskens, Luc Delahaye, Eyal Wiezam. Mostra a cura di Jean-Yves Jouannais e Diane Dufour.