Skolska 28: Communication space
Prague
via Skolska, 28
+420 296325066

Non e' tempo per gli eroi
dal 18/9/2011 al 4/10/2011

Segnalato da

Susanna Horvatovicova



 
calendario eventi  :: 




18/9/2011

Non e' tempo per gli eroi

Skolska 28: Communication space, Prague

Il progetto coinvolge un gruppo di artisti e curatori italiani, cechi e polacchi che hanno lavorato per lungo tempo sugli spazi pubblici soprattutto della loro citta' di provenienza ideando installazioni site-specific. L'evento connette le citta' europee di Kladno e Praga, Napoli e Danzica e verte sulle problematiche della privatizzazione e dell'uso delle risorse idriche globali.


comunicato stampa

-----english below

Artisti: Martin Janíček / Martin Zet / Danilo Capasso / Christian Costa / Jaro Dufek / Dominika Skutnik / Krzysztof Topolski aka Arszyn

Curatrici: Aleksandra Grzonkowska /PL/ Susanna Horvatovičová /IT/CZ/
Dagmar Šubrtová /CZ/
 
Il progetto internazionale Non è tempo per gli eroi coinvolge un gruppo di artisti e curatori italiani, cechi e polacchi che hanno lavorato lungo tempo sugli spazi pubblici sopratutto della loro città di provenienza ideando installazioni site-specific. Il progetto connette le città europee di Kladno e Praga, Napoli e Danzica e verte sulle problematiche della privatizzazione e dell'uso delle risorse idriche globali. Il fine del progetto è di ricercare nuove strategie per l'utilizzo dei corsi d'acqua intesi come mezzi di trasporto e di comunicazione. Le zone industriali adiacenti ad esse hanno avuto, infatti, un importante ruolo nella produzione locale, seppure oggi molte di esse sono state abbandonate, alcune risultano addirittura pericolose, mentre altre sono state invase dalla natura. L'obiettivo è quello di stimolare un confronto delle suddette aree industriali, fluviali e marine, al fine di trovare migliori strategie d'intervento artistico per la loro fruizione e conservazione.

Uno dei complessi industriali più interessanti della Repubblica Ceca è l'ex acciaieria Kladno Konev - chiamata successivamente Poldi Kladno SONP. L'area industriale di Kladno conserva tuttora grandi vasche di cemento armato che allora contenevano acqua e altre sostanze chimiche usate nella produzione dell'acciaio ma che ora sono invase da piante ed alberi. Degna di nota è la varietà degli stili architettonici presenti a Kladno, in particolare le ville in stile Liberty costruite attorno alle fabbriche da noti architetti, come Josef Hoffmann.
Martin Janicek presenta nella sezione ceca della mostra una performance musicale e un'installazione che riproduce i suoni delle aree industriali di Kladno e di Danzica. Mentre Martin Zet ricicla oggetti urbani e ne trasforma la funzione ed il senso in una visione personale della nostra società contemporanea. 

Come è noto, Napoli è divisa in due aree dalla famosa via Spacca Napoli. La zona est che circonda il porto rappresenta la parte povera della città. Negli anni Ottanta vi sono state costruite enormi fabbriche che sono state poi abbandonate nel decennio successivo. La zona ovest è invece molto ricca, vi si stagliano lussuose ville che si affacciano sul mare, non lontano dal parco Virgilio nei pressi dell'isola di Capri. 

Questa diversità è messa in risalto dagli artisti italiani Christian Costa e Danilo Capasso che da anni si occupano della storia urbanistica napoletana adottatando diverse strategie di intervento nelle zone periferiche e degradate. L'installazione fotografica e video di Danilo Capasso ricerca “le zone di confine / liminal spaces” di Napoli est e riflette “lo stato in divenire tra le identità presenti e future”. Il video documentario e il ciclo fotografico di Christian Costa mostra con sguardo critico la degradazione delle zone industriali dei quartieri di Cirio, Vela, Ponticelli e dell'area portuale di Napoli.

I cantieri navali di Danzica (Gdaňsk) sono davvero unici. In questo luogo sono iniziati i primi scioperi e cambiamenti del sistema comunista ed è qui che è nato il movimento Solidarita. La città è interessante anche dal punto di vista della fruizione del lungomare, rappresentando uno degli esempi più riusciti dell'adattamento a nuove funzioni dell'architettura già esistente (dalla produzione industriale ai loft per gli artisti), così come dei rapporti tra i lavoratori dei cantieri e le attività artistiche.
Attraverso il volo ipnotico di un gabbiano, l'artista polacca Dominika Skutnik estende in maniera sublime le relazioni tra il mondo dei sogni, i suoni urbani e il gioco delle associazioni mentali. Jaro Dufek combina invece il suono delle acque provenienti da Praga, Danzica e Napoli mediante un progetto interattivo composto di telefoni cellulari. Krzysztof Topolski aka Arszyn cerca diverse strategie per catturare e presentare i rumori della città in installazioni sonore minimale.

Il progetto Non è tempo per gli eroi fa parte del programma della sesta edizione della Biennale delle tracce industriali 2011 (6. bienále Industriální stopy 2011) di Praga-Kladno ed è supportato dal Centro di ricerca per la conservazione del patrimonio industriale - ČVUT di Praga.
www.industrialnistopy.cz

Cooperazione:
MEMENEST Associazione Culturale, Napoli
Communication space Školská 28, Praga
VI. Biennale delle tracce industriali 2011

Supporto:
La residenza di Krzysztof Topolski aka Arszyn è finanziata dal Fondo internazionale di Visegrad, programma di residenze artistiche Visegrad – VARP.
La sezione polacca è supportata dall'Istituto Adam Mickiewicz.

Collaborazione:
CENTRO DI RICERCA PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE DI PRAGA
Il progetto Školská 28: Komunikační prostor (Skolska 28: Communication space) è supportato dalla città di Praga. Le esposizioni e il programma parallelo si svolgono dal 2005 grazie al contributo finanziario del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca.

Media parters: Artmap, His Voice.

---english

Artists: Martin Janíček / Martin Zet / Danilo Capasso / Christian Costa / Jaro Dufek / Dominika Skutnik / Krzysztof Topolski aka Arszyn

Curated by:Aleksandra Grzonkowska /PL/ Susanna Horvatovičová /IT/CZ/ Dagmar Šubrtová /CZ/

The idea of the international project No Time For Heroes is to involve a group of artists, working in the field of public art and site-specific experiments. The project connects European cities: Kladno-Prague, Naples and Gdańsk, touching the problems of waterfront privatisation and the global usage of water resources. It attempts to stimulate the research of the use of waterways as a means of transport and communication. These industrial zones used to be an important part of production, now such locations are dangerous and abandoned, sometimes such former industrial zones are claimed back by the nature. The mission of the project is to develop the artistic research focused on the confrontation and presentation of these industrial areas, waterways and sea, and to find a better strategy for treating these zones and using their surroundings to preserve them.

Former steel mill POLDI, later on Poldi Kladno SONP, is one of the most interesting industrial complexes in the Czech Republic. This ancient development of Poldi Kladno SONP consists of large cement tanks that contained water and various chemicals used in steel production. It is also worth to point out the architectural diversity of Kladno by emphasizing the Art Nouveau villas that were built around the factories by outstanding architects as Josef Hoffmann. Czech artist Martin Janíček presents performance and installation that reproduces the soundscape of the industrial zones in Kladno and Gdańsk. Martin Zet reuses urban objects and transforms their function and meaning into his personal vision of the contemporary society.

The city of Naples is divided into two parts. The east of the city is a poor district around the port, where in the 80's huge factories were built and abandoned a decade later. The West area of Naples is totally different with luxury villas overlooking the sea near the famous park of Virgilio and the island of Capri. Italian artists Christian Costa and Danilo Capasso are researching the urban history of east part of Naples, exercising their artistic strategy of interventions to the outskirts and it's degradation. The installation with photography and video by Danilo Capasso explores the “liminal spaces” of eastern Naples and reflects “a state of being between one´s past and future identities”. The documentary video and series of photography of Christian Costa brings critical view on the degradation of industrial area of Naples called Cirio, Vela, Ponticelli, and the port area.

The grounds of the Gdańsk Shipyard are very unique. It's here where the strikes, the system changes and the Solidarity movement began. The city is also interesting from the point of exploration of the waterfront. This is an example of adaptation of already existing architecture by changing its function (from industrial production halls into artistic lofts) and relations between the shipyard workers and artistic activities. Through a hypnotic flight of the seagull, the Polish artist Dominika Skutnik magnifies in the sublime way the relationships between the world of dreams, urban sounds and associations. Jaro Dufek combines different water sounds of Prague, Naples and Gdańsk through the interactive artwork using mobile phones. Krzysztof Topolski aka Arszyn researches different strategies how to capture the urban sound and to create minimal acoustic installation.

Cooperation:
MEMENEST Associazione Culturale, Naples
Communication space Školská 28, Prague
6th Bienale Vestiges of Industry 2011 (Prague-Kladno)

The exhibition is presented in framework of the 6th Biennial Vestiges of Industry 2011 (Prague-Kladno), supported by ČVUT in Prague.
www.industrialnistopy.cz

Support:
Residency of Krzysztof Topolski is realized thanks to the International Visegrad Fund (IVF).
Polish participation is supported by the Adam Mickiewicz Institute.

Collaboration:
RESEARCH CENTRE FOR INDUSTRIAL HERITAGE FA CTU PRAGUE/ VÝZKUMNÉ CENTRUM PRŮMYSLOVÉHO DĚDICTVÍ FA ČVUT V PRAZE

The project Communication space Školská 28 is supported by a grant from the Prague Municipal. The exhibition and parallel programs have been realized since 2005 with the kind financial support from the Ministry of Culture of the Czech Republic.

Image: Danilo Capasso, Limen leaflet

Presentazione del progetto Heroes: 19 Settembre 2011 - ore 17:00
Inaugurazione mostra: 19 Settembre 2011 - ore 18:00

Skolska 28: Communication space
via Skolska 28, Praga – ingresso nel cortile interno

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