Una vasta serie di opere dell'artista dagli anni Settanta ad oggi tra le quali quelle appartenenti ai cicli degli Autoritratti, delle Peripezie del nome, dei Gemelli, delle Tarsia e dei 'rotoli'.
NELL'ASSOLUTO C'E' POCO DA VEDERE
Cura: Aldo Iori
In occasione della mostra viene presentato il libro "Sauro Cardinali / La nominazione diviene spazio /opere dal 1991 al 2001" di Aldo Iori, edito da Gramma, Perugia.
Alla presentazione intervengono Enrico Crispolti, Massimo Duranti, Giovanni Scibilia.
La mostra: SAURO CARDINALI "Nell'assoluto c'è poco da vedere" a cura di Aldo Iori presenta una vasta serie di opere dell'artista dagli anni Settanta ad oggi tra le quali quelle appartenenti ai cicli degli Autoritratti, delle Peripezie del nome, dei Gemelli, delle Tarsia e dei 'rotoli'.
Il libro: "Sauro Cardinali / La nominazione diviene spazio /opere dal 1991 al 2001" di Aldo Iori (Gramma, Perugia, 2002) inaugura Sguardi nello specchio, una collana di libri dedicati all'opera di artisti contemporanei e alla documentazione di particolari manifestazioni ed eventi culturali e a ricerche di ampio respiro, spesso introspettive e su tematiche fondanti la riflessione artistica.
Il primo volume della collana Sguardi nello specchio dedicato alle opere realizzate dal 1991 al 2001 da Sauro Cardinali, artista che ha rivolto in questi ultimi tempi la sua attenzione a ciò che significa l'esercizio dello sguardo e della riflessione sulla realtà del mondo. Le opere offrono la testimonianza di una sua costante riflessione sugli statuti fondanti della pittura, di una profonda indagine sulla propria immagine e sulla propria nominazione, della puntuale ricerca di una spazialità sempre più interessante e complessa, del libero uso di differenti codici e modi espressivi e dell'attraversamento di differenti situazioni dell'arte contemporanea. Ai cicli di opere pittoriche si affianca la recente progettazione e realizzazione di installazioni permanenti nelle quali il lavoro si coniuga con lo spazio ambientale, di un luogo per la cultura (la biblioteca di Foligno) o di uso comune e quotidiano (un parcheggio a Siena e la piazza del mausoleo di Augusto a Roma).
L'artista, in un dialogo con l'autore del volume, si sofferma su alcuni aspetti specifici non solo delle proprie opere ma anche della propria vita artistica (gli elementi costitutivi del lavoro, il ruolo dell'intellettuale nella contemporaneità , il rapporto con il sistema dell'arte e il suo impegno didattico).
Il volume, di 96 pagine, è corredato da 68 immagini in b/n e 16 a colori delle opere.
La mostra e il libro sono realizzati grazie a FILIPPOFETTUCCIARIARTE.
L'artista: Sauro Cardinali nasce a Spina (Pg) nel 1951; dopo un'attività nel campo parallelo della ricerca teatrale, nella prima personale del 1980 presenta opere in cui è evidente la problematica della trasformazione dell'immagine. Negli ultimi anni un nuovo ordine è presente nei lavori che, accompagnati da un particolare uso della parola, trovano un'austerità e un rigore inediti nella definizione di propri spazi che si definiscono in ragione alle proprietà specifiche dei materiali. Nell'ultima serie di lavori l'indagine giunge a scandagliare le profondità della definizione e scomposizione dell'immagine nella grande tradizione dell'autoritratto. Tra le più recenti esposizioni: la mostra Bel tempo (Budapest, 1999), la mostra alla Loggia dei Lanari (Perugia, 1999) la personale al Museo Virgiliano di Virgilio (Mantova, 2000) e delle cose mute presso la Temple University di Roma. Attualmente è docente titolare di Pittura presso lAccademia di Belle Arti 'P.Vannucci' di Perugia. Vive e lavora a Spina (Pg) e Roma.
Il curatore: Aldo Iori nasce a Crema (Cr) nel 1954. Conduce studi di architettura e storia dell'arte antica e contemporanea. Interessato ai rapporti spaziali dell'opera e tra questa e il luogo si avvicina all'opera di numerosi artisti, come curatore di mostre personali e collettive o con testi scientifici sul loro lavoro. Dal 1983 è docente di storia dell'arte presso l'Accademia 'Pietro Vannucci' di Perugia. Vive e lavora a Perugia e Roma.
L'ASSOCIAZIONE ARTIVISIVE TREBISONDA è composta da un gruppo di artisti, Danilo Fiorucci, Valter Gosti, Robert Lang, Lucilla Ragni e Jodi Sandford, e dal 1989 ha svolto attività di promozione e sviluppo delle arti visive in Italia e in Europa, in differenti campi creando momenti di riflessione e conoscenza delle arti contemporanee. Ha sede nell'edificio di via Bramante dove , oltre allo spazio espositivo, è prevista l'apertura al pubblico di un Centro per la Documentazione delle Arti Contemporanee. Recentemente ha organizzato differenti manifestazioni tra le quali la mostra NUMERO ZERO, a cura di Aldo Iori, e la mostra di Jack Sal e Mary Judge.
Inaugurazione: Domenica 12 Gennaio 2003, ore 11,00
Informazioni: 075 6919903, 328 2485274, 3335898976
Spazio Associazione Artivisive Trebisonda, via Bramante 26, Perugia