Ogni settimana sono esposti 14 progetti selezionati dal concorso ''Con la cultura non si mangia'', il vincitore finale esporra' in un evento inserito nel circuito Off di Art First.
"Come un bambino salverebbe il mondo" è l'elaborazione e l'ipotesi di applicazione di un metodo di “problem solving”: ricavare una soluzione semplice a partire dall'accostamento di due problemi complessi, secondo una prospettiva infatilistico-ironica come può essere quella di un bambino.
II lavoro vuole ottenere effetti concreti sulla percezione del pubblico in merito alla possibilità di cambiamento e di soluzione di problemi di interesse internazionale considerati estremamente gravi e insolubili; viene proposta, contro l' "intelligente" pragmatismo individualista, che non prova a risolvere i problemi ma li crea e li sfrutta, un'idiozia utopizzante che suggerisce delle soluzioni - anche se forse al di fuori del possibile.
Lo schema utilizzato è definibile come "chiodo schiaccia chiodo", e consiste in una ricombinazione dei termini del sillogismo classico sintetizzabile in: problema “insolubile”1 + problema “insolubile” 2 = soluzione."
14 ESPOSIZIONI D'ARTE SUL CIBO E LA SOSTENIBILITA'
Dal 21 settembre al 21 dicembre a cadenza settimanale saranno esposti i 14 progetti selezionati dal concorso “Con la cultura non si mangia!”, titolo liberamente tratto dall'affermazione di Giulio Tremonti «Di cultura non si vive, vado alla buvette a farmi un panino alla cultura, e comincio dalla Divina Commedia.»
Negli spazi de La Pillola, via Castiglione 25 a Bologna, si succederanno le mostre delle 14 opere ispirate al cibo e alla sostenibilità.
Il comitato scientifico composto da Nadia Antonello, curatrice per La Pillola, Ilenia Gamberini, responsabile relazioni pubbliche per La Pillola, Julia Draganovic e Claudia Löffelholz, Roberto Daolio, Eva Marisaldi e Mili Romano, decreterà un progetto vincitore al quale verrà data la possibilità di esporre in un evento inserito nel circuito Off di Art First.
Le inaugurazioni avverranno ogni mercoledì, dalle 19 alle 22 in concomitanza con la consegna dei prodotti del G.A.S. (Gruppo d'acquisto sosteninile) gestito da La Pillola e da un aperitivo in cui verrà servito il cocktail “Three Mountains” ispirato al titolo del concorso, e composto da ingredienti totalmente naturali, in linea con la filosofia del G.A.S.
SOGGETTI PROPONENTI
La Pillola
è un’associazione culturale che si occupa di promozione sociale e sostenibilità ambientale, attraverso attività di progettazione e realizzazione di eventi artistici e culturali; attività di aggregazione e condivisione etica delle risorse; promozione e valorizzazione del territorio.
La Pillola vuole contribuire a rendere la cultura un progetto condiviso da fasce sempre più ampie della società, collaborando con istituzioni e privati sensibili alla valorizzazione delle risorse naturalistiche ed artistiche locali.
Nadia Antonello
è un'artista del collettivo Antonello Ghezzi. Ha studiato Comunicazione e Didattica dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha organizzato i workshop di Tris Vonna Michell, Alberto Garutti, Dora Garcia e Cesare Pietroiusti alla Fondazione Galleria Civica di Trento.
Inaugurazione 28 settembre ore 19-22
La Pillola
via Castiglione, 25 - Bologna
Ingresso da Via dell'Orto 4, Porta blu
Su appuntamento
Ingresso libero