La bellezza dell'invisibile. L'esposizione, curata da Martina Corgnati, presenta una serie di opere recenti dell'artista brianzolo. Il titolo della mostra e' anche il nome di un'installazione presente in esposizione: un grande polittico costituito da una serie di oltre 20 tele.
a cura di Martina Corgnati
La mostra presenta una serie di opere recenti.
Una presenza silenziosa, meditativa fatta delicate vibrazioni cromatiche.
La bellezza dell'invisibile è il nome di una vera e propria installazione.
Una serie di tele (oltre 20) realizza a una sorta di grande polittico. Il
colore appare lentamente e lentamente muta con la luce.
Nel testo a catalogo di Martina Corgnati scrive: «Si tratta di dipinti, per
così dire, spogliati di tutte le connotazioni inessenziali e articolati come
un continuum lungo tutte le pareti dello spazio che li ospita e che viene in
qualche misura 'ri-creato' e modificato dalla loro presenza. Dipinti, quasi
tutti, dello stesso formato, che sembrano lentamente, quasi
impercettibilmente, trascolorare uno nell'altro, in una sorta di osmosi
spontanea che si compie apparentemente da sola, nell'occhio che li guarda.
Così, incominciando per esempio da un blu intenso e quasi notturnale, si
assiste a un digradare lentissimo che, poco a poco, rivela tutti i toni
dell¹azzurro e del celeste, fino alla consistenza impalpabile, aurorale, del
bianco un bianco al limite, proprio al limite delle cose visibili e poi
di nuovo un'inattesa accensione di giallo, che si carica progressivamente di
nuove sfumature e di crescente intensità, fino alla dinamica aggressiva e
impetuosa del rosso.»
Dal 2008 la pittura di Vago è cambiata radicalmente, ha trovato una nuova
freschezza e una luce sempre più intensa. Vengono a mancare quasi totalmente
i segni che per molti anni hanno caratterizzato il suo lavoro. Il colore è
ora chiarissimo e rarefatto. Vago ha trovato finalmente quella che ama
definire «la bellezza dell'invisibile».
Curiosamente la Galleria San Carlo è nello stesso luogo dell'antica Galleria
Annunciata, dove Valentino Vago ha esposto l'ultima volta esattamente
quarant'anni fa e vicinissima al luogo in cui, nel 1987, Vago creò la Camera
picta (un'opera abitabile dove tutte le pareti, totalmente dipinte, erano
rischiarate dalla sua pittura capace di dilatare lo spazio, nell'intenzione
di colmare la stanza di luce e calore). Quella stessa luce oggi illumina la
Galleria San Carlo, certo è più mistica e contemplativa di allora, ma
caratterizza da sempre il lavoro di Valentino Vago.
Valentino Vago è nato a Barlassina (Milano) nel 1931, vive e lavora a
Milano. Appena terminati gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1955
espone alla 'VI Quadriennale d'Arte' di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima
personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel
momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei più significativi
della pittura italiana in questi ultimi decenni. Inconfondibile per la
qualità della luce e la liricità del segno. Nel suo lungo percorso artistico
ha partecipato a numerosissime mostre personali e importanti collettive in
Italia e all'estero. I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni
private e pubbliche italiane e straniere. Si ricordano, tra le altre, le
partecipazioni a rassegne realizzate dalla Biennale di San Paolo, al
Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di
Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna.
Milano gli ha dedicato importanti mostre, tra cui ricordiamo quelle del 1980
a Palazzo Reale e del 1983, al Pac - Padiglione di arte Contemporanea. Dal
1979 a oggi si è dedicato, con continuità, alla pittura murale, dipingendo
ambienti pubblici e privati sia in Italia che all'estero. Oltre una decina
di queste interventi sono all'interno di chiese. La prima, quella di San
Giulio a Barlassina, è del 1982, l'ultima, dedicata a Nostra Signora del
Rosario, è stata consacrata nel 2008 a Doha, Qatar. Tra la fine dell'anno e
l'inizio del 2012 sarà pubblicato il Catalogo Generale delle opere dipinte
da Valentino Vago, edito da Skira, Milano-Ginevra.
Inaugurazione: Giovedì 29 Settembre 2011 alle ore 18.00
Galleria San Carlo
via Manzoni 46, Milano
Orari: martedì - sabato 10.00-13.00, 15.00-19.30
lunedì 15.00-19.30
chiuso lunedì mattina e domenica
Ingresso libero