A reality show. Le opere in mostra esplorano la comprensione che l'uomo ha del paesaggio e il modo in cui lo puo' rappresentare scegliendo, di volta in volta, una lettura in chiave romantica, realistica, scientifica, ipotetica o frammentata, che collega inevitabilmente porzioni visive ad altre.
a cura di Monica Trigona
L'AMP riprende la sua attività espositiva, giovedì 29 settembre, con un atteso ritorno, quello di Kalle Kataila (Helsinki, Finlandia, 1978), grande protagonista dell'Helsinki School, reduce dalle mostre "Touching the Dream" al National Museum of Photography di Copenhagen, dal premio "Denmark 4th Annual West Photo Prize" di Berlino e di Helsinki e dalla notevole collettiva "reGeneration2" al Ludwig Museum of Contemporary Art di Budapest, solo per citare qualcuna delle sue ultime fatiche.
La sua seconda personale torinese all’AMP è un evento a cui non si può mancare.
Le opere in mostra esplorano la comprensione che l’uomo ha del paesaggio e il modo in cui lo può rappresentare scegliendo, di volta in volta, una lettura in chiave romantica, realistica, scientifica, ipotetica o frammentata, che collega inevitabilmente porzioni visive ad altre.
Il risultato di questa ricerca crea un interrogativo costante allo spettatore circa la veridicità dei suggestivi spazi immortalati da Kataila, al di là della tecnica con la quale questi sono stati tramandati.
I colori artificiosi, i chiaroscuri esasperati, la bellezza crudamente immortalata e i soggetti conosciuti, non così bene da essere familiari, rendono gli scatti sempre ambigui e misteriosi, oggetto perenne di interpretazione e di domanda. Proprio come se assistessimo a scene da “reality”, giocano in un futuristico presente dove a far da scenografia abbiamo la natura declinata sotto varie forme che si scontra con le grandi infrastrutture umane.
Il reality show (o “spettacolo della realtà”) è un genere di programma televisivo in cui si realizzano fatti e situazioni emotive non dettate da un copione ma che i protagonisti sperimentano esattamente come fosse la loro vita reale.
Oggigiorno riscuotono un’incredibile popolarità non scevra da polemiche e contestazioni.
Chi vorrebbe la loro definitiva scomparsa dalle reti parla di una realtà rappresentata ben distante da quella tangibile nella vita di tutti i giorni per via di una potenziale manovrabilità delle situazioni da parte della regia, nonché a causa della costante presenza di telecamere e microfoni.
Che ruolo gioca la mano dell’artista/regista, il paesaggio/protagonista, presenza tutt’altro che passiva negli scatti dell’artista, e l’occhio critico dello spettatore?
L’esposizione è il quarto elemento, il luogo dove si consuma il rituale che nasce, che cresce e che si tenta di comprende: lo spazio è tanto sterile quanto disposto a mediare messaggi eterodossi che trovano una loro risposta nel momento stesso in cui si manifestano.
Vernissage giovedì 29 settembre 2011 dalle ore 18,00 alle ore 23 con la presenza dell’artista
via della Rocca 19 e via Bonafous 2
Seguirà party after show alla Maison con DJ SET PRAM (Pier & Alex M)
Alessandro Marena Project
via della Rocca, 19 - Torino
Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 (previo appuntamento)
ingresso libero