Human Tapestry. L'artista unisce la tradizionale arte del tappeto persiano con la fotografia digitale, riflettendo sul significato dell'essere iraniano oggi e sulla funzione di passato e presente.
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La Nuova Galleria Morone è lieta di presentare Human Tapestry la prima personale italiana dell’artista iraniano Sadegh Tirafkan.
Nei suoi lavori più recenti Tirafkan unisce la tradizionale arte del tappeto persiano con la più moderna fotografia digitale. L’artista indaga sul significato dell’essere iraniano oggi e su come possa definirsi attuale un’identità derivata da una fusione così radicata tra passato e presente. Il suo lavoro mette a fuoco la forza del rituale religioso, nella tradizione del suo paese, esplorando con consapevolezza intellettuale l’identità della cultura persiana.
“Dal 2006 ho messo a fuoco con il mio lavoro le popolazioni e la loro sbilanciata distribuzione. Non ho unicamente considerato l’aspetto topico da un’angolazione politica, ma più profondamente attraverso l’occhio dell’artista – un’occhio originato da un millenio di vecchia cultura, ricca di storia e civiltà. Ho tentato di far convivere gli accadimenti e gli strumenti del contemporaneo con l’arte storica più nascosta e stratificata, utilizzando altresì le nuove tecnologie per facilitare la comunicazione tra il mio lavoro e la gente che vive nel mondo di oggi. Nel mio progetto individuo ed enfatizzo la questione popolare nell’ affrontare l’Iran di oggi; considerando il comportamento umano nelle differenti situazioni. Il mio obiettivo è dimostrare che tutta la popolazione - indipendentemente dalla razza, cultura o religione - è effettivamente alla ricerca di una pace interiore e della santificazione. Il tappeto è emblema della cultura persiana: simbolo di cultura, di stagionalità, di ricchezza, di diversità e di continuità nel tempo e nella storia. Ecco perché sono da sempre ossessionato dal parallelismo e dal sodalizio tra questo simbolico e intricato oggetto e la gente a cui appartiene”.
(Sadegh Tirafkan)
Nato in Iraq nel 1965 da genitori iraniani, Sadegh Tirafkan studia fotografia alla University of Fine Arts di Teheran.
Dalla fine degli anni Ottanta ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in diverse parti del mondo e le sue opere sono state acquisite da alcune importanti collezioni d’arte contemporanea: British Museum, Brooklyn Museum ed il Los Angeles County Museum, che il 23 ottobre presenterà un importante mostra dal titolo “Gift of the Sultan: The Arts of Giving at the Islamic Courts”, con un cospicuo corpo di opere di Sadegh Tirafkan.
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Nuova Galleria Morone, proudly presents “ Human Tapestry” the first Italian solo-exhibition of the Iranian artist Sadegh Tirafkan
In his most recent work Tirafkan combines traditional carpet weaving with modern digital photography. He studies what it means to be Iranian today and how modern identity can be represented by the merging of past and present. His works focus on themes of Iranian traditions and religious rituals. Sadegh Tirafkan uses his cultural knowledge to explore his Persian identity.
“From 2006 I have been focussing on population and its unbalanced distribution around the world within my works. I don’t only look at the topic from a political aspect but also and most importantly from an artist’s eye – an eye which originates from a thousand year old culture, rich with history and civilization. I have been trying to combine current events with layered and hidden historical art, using new technology in order to ease communication between people living in today’s world and my work.
In my project, I have focussed and emphasized the population issue as it is faced in today’s Iran. I am also considering humankind’s behaviour in different situations. My goal is to demonstrate that all people regardless of gender, culture and religion are indeed looking for inner peace and sanctity. The carpet is emblematic of Persian culture. It is a symbol of culture, seasonality, richness, diversity and continuity - in time and in history. As such I have been obsessed by the parallelism and marriage between this symbolic, intricately loomed object and the people to which it belongs.”
(Sadegh Tirafkan)
Born in Iraq in 1965 to Iranian parents, Sadegh Tirafkan trained as photographer at the University of Fine Arts in Tehran. Since the late 1980s, he has participated in numerous solo exhibitions and group shows around the globe and his works are part of permanent collections of several museums worldwide including the British Museum and Los Angeles County Museum of Art.
Inaugurazione 29 settembre ore 18.30
Nuova Galleria Morone
via Nerino, 3 - Milano
Mar - Sab dalle 11 alle 19
Ingresso libero