L'artista e' conosciuto a livello internazionale dalla fine degli anni '50, per aver dato un contributo fondamentale alla cultura moderna della pittura monocroma. La sua pittura astratta e' caratterizzata da alcune costanti di ricerca quali il valore della luce e del segno ripetitivo sulla superficie pittorica modulata come piano tridimensionale. In mostra tre grandi lavori monocromi realizzati dall'artista nel 2001. In occasione dell'apertura inizieranno una serie di incontri dibattito tenuti da Salvatore Lacagnina e Alessandro Rabottini.
L'associazione culturale VistaMare è lieta di comunicare l'inaugurazione della personale di Enrico Castellani, sabato 18 gennaio 2003 alle ore 18, in cui saranno presentati tre grandi lavori monocromi realizzati dall'artista nel 2001. Nella stessa occasione inizieranno una serie di incontri - dibattito tenuti da Salvatore Lacagnina e Alessandro Rabottini.
Enrico Castellani (Castelmassa, Rovigo, 1930; vive e lavora a Celleno, Viterbo) è conosciuto a livello internazionale fin dalla fine degli anni '50, per aver dato un contributo fondamentale alla cultura moderna della pittura monocroma. La sua pittura astratta è caratterizzata da alcune costanti di ricerca quali il valore della luce e del segno ripetitivo sulla superficie pittorica modulata come piano tridimensionale.
La rappresentazione di una geometria lieve e sensibilissima si unisce, nel suo lavoro, alle ricerche sul quadro come realtà che stimola la percezione ottica al di là e al di fuori della rappresentazione, secondo un vocabolario astratto e monocromo attento agli elementi costitutivi di base della pittura come linguaggio primariamente visivo.
Tra i protagonisti della corrente Optical prima e di una ricerca estremamente personale sulla dimensione ambientale della pittura, Enrico Castellani ha esposto, nel corso della sua carriera, in sedi prestigiose come il MoMA di New York, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al National Museum of Modern Art di Tokio, al Museo del Castello di Rivoli, al Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, alla Fondazione Prada di Milano, alle Biennali di Venezia e di San Paolo del Brasile e alla Documenta di Kassel.
L'Associazione Culturale VistaMare prosegue il suo impegno nella diffusione della conoscenza dell'arte contemporanea e per questo motivo, accanto all'attività espositiva e alla promozione di progetti artistici inediti, promuove una serie di incontri sulla storia dell'arte più recente raccontata da punti di vista differenti.
Dal 18 gennaio al 22 febbraio Salvatore Lacagnina e Alessandro Rabottini incontreranno il pubblico e discuteranno di alcuni aspetti legati alle ricerche artistiche a partire dagli ultimi anni '50 dello scorso secolo fino alle sperimentazioni più recenti e attuali.
In occasione della personale di Enrico Castellani, sabato 18 gennaio 2003 alle ore 18, avrà luogo anche il primo di questi incontri: "I materiali della storia".
Sabato 18 gennaio 2003, ore 18
I Materiali della Storia, relatore: Salvatore Lacagnina
La storia dell'arte non procede esclusivamente secondo modalità cronologiche. Più spesso, lo stesso periodo storico dà vita a espressioni e sentimenti diversi. In queste due conferenze si intende dunque rileggere la ricerca artistica italiana, dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta, seguendo due linee di sviluppo differenti. Ne "I materiali della storia", si tratterà degli artisti che hanno sentito una responsabilità ineludibile nei confronti della Storia, e per questo hanno desunto tematiche e materiali proprio dagli avvenimenti storici del loro tempo.
Sabato 8 febbraio 2003, ore 18
Ironia e Leggerezza: una poetica dell'arte italiana, relatore: Salvatore Lacagnina
In "Ironia e leggerezza: una poetica dell'arte italiana" saranno presi in esame gli artisti che hanno assunto un punto di vista più estraneo agli avvenimenti e hanno affrontato la realtà con il distacco, spesso doloroso, dell'ironia, del paradosso, della leggerezza. In entrambe le occasioni, come in un montaggio cinematografico, si cercherà di raccontare il clima storico-culturale nel quale sono nate le esperienze artistiche più significative di quegli anni.
Salvatore Lacagnina (Siracusa, 1973) è critico e curatore d'arte contemporanea. Dal 1997 al 2000 ha collaborato con la rivista internazionale d'arte contemporanea "Tema Celeste". Dal 2001 è direttore artistico della Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Siracusa. Vive e lavora tra Siracusa e Milano.
Sabato 15 febbraio 2003, ore 18
Gli anni '80 e il ritorno dell'immagine: invenzione e remake di un feticcio.
Relatore: Alessandro Rabottini
Dopo le esperienze di Arte Minimale, Concettuale e Narrativa che avevano caratterizzato il decennio precedente, gli anni '80 hanno visto un generale ritorno dell'immagine nell'arte contemporanea, sia in Italia sia in ambito internazionale. Dal successo della pittura che ha caratterizzato movimenti come la Transavanguardia in Italia, il NeoGeo in America, i Nuovi Selvaggi in Germania fino a personalità singole come J. Koons, B. Kruger, J. Schnabel e D. Salle, tutto il Postmoderno ha assistito ad un dibattito internazionale sulla natura e il significato della figurazione nell'arte e nella società .
Sabato 22 febbraio 2003, ore 18
L'arte degli anni '90 tra estetica della relazione, styling e identità .
Relatore: Alessandro Rabottini
Gli anni '90 si sono da poco conclusi all'insegna della trasversalità tra i differenti campi dell'esperienza estetica: moda, pubblicità , cinema e televisione si sono fusi in un unico paesaggio visivo di cui l'arte ha preso atto, riformulando ancora una volta i propri parametri. Nuovi paradigmi si sono imposti nell'arte degli ultimi dieci anni: dal ruolo attivo del pubblico fino alla spettacolarizzazione estrema, l'arte ha indagato le relazioni sempre più strette tra il consumo, l'immagine, la politica e la società .
Alessandro Rabottini (Atri, TE - 1976). Critico d'arte, è Curatore presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. È capo redattore della rivista di libere discussioni sull'arte contemporanea "Perché/?"; suoi articoli e scritti sono apparsi su riviste e cataloghi italiani ed esteri. In occasione della Biennale di Venezia del 2001, è stato curatore della sezione Video Interviste per il progetto online www.biennale24.com. Vive e lavora a Milano.
VistaMare
Associazione culturale - Largo dei Frentani 13 - 65127 Pescara