The Otolith Group
Anjalika Sagar
Kodwo Eshun
Jannis Kounellis
Giuseppe Penone
Gilberto Zorio
Massimiliano Adami
Francois Azambourg
Giulio Cappellini
Lorenzo Damiani
Paola Navone
Oki Sato Nendo
Patrick Norguet
Satyendra Pakhale'
Raw Edges
Marcel Wanders
Nika Zupanc
Chus Martinez
Monia Trombetta
Domitilla Dardi
Anna Mattirolo
Luigia Lonardelli
'The Otolith Group. La forma del pensiero'. Il lavoro del gruppo londinese esamina fatti e avvenimenti trascurati della storia recente, tratti da archivi del secolo passato, con il fine di ottenerne nuove modalita' di lettura e presentazione. L'allestimento propone immagini e suoni dei loro film accompagnati da una vasta serie di materiali che li contestualizzano. MAXXI e Alcantara insieme nella mostra 'Can you imagine?', in cui 11 talenti del design internazionale restituiscono la loro visione e interpretazione del materiale in altrettante scenografiche installazioni. All'interno delle celebrazioni sull'Arte Povera il MAXXI presenta due grandi installazioni di Jannis Kounellis e Gilberto Zorio in dialogo con 'Sculture di linfa' di Giuseppe Penone, opera permanente all'interno degli spazi del museo.
6 ottobre 2011 – 5 febbraio 2012
The Otolith Group
La forma del pensiero
a cura di Chus Martinez e Monia Trombetta
Anjalika Sagar e Kodwo Eshun. Sono gli Otolith Group, collettivo di artisti inglesi,
autori di video e film che propongono una rilettura critica della storia recente, finalisti nel 2010 del
prestigioso Turner Prize e protagonisti al MAXXI della prima mostra personale in Italia (fino al 5 febbraio
2012).
La mostra è curata da Chus Martinez e Monia Trombetta, organizzata dal MACBA - Museu d’Art
Contemporani de Barcelona e dal MAXXI Arte e coprodotta dal MAXXI e dal museo di Barcellona.
Fondato a Londra nel 2002, The Otolith Group prende il proprio nome dagli “otoliti”, i cristalli che si trovano
nell’orecchio interno e servono a mantenere il senso di equilibrio.
Fotografia, cinema, musica e immagini d’attualità politica e sociale s’intrecciano nelle opere del
collettivo inglese, trascinando il pubblico in un universo che mescola presente e passato, realtà e
finzione. La mostra traccia un percorso artistico sfaccettato e ricco di rimandi, con riferimenti al cinema
d’autore, in particolare ai film-saggio di Chris Marker, ma anche alle opere di altri importanti registi quali
Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Harun Farocki”. Città contemporanee, ambientazioni futuristiche,
così come immagini recuperate dagli archivi storici si alternano nei video presentati in mostra, dando vita
a un complesso atlante geografico. I lavori di The Otolith Group realizzano una particolare forma di
narrazione, caratterizzata dalla mescolanza dei piani geografici e temporali. Ne deriva un progetto
espositivo ambizioso che presenta, per la prima volta in Italia, una selezione di lavori cardine del
collettivo inglese, insieme a opere di altri artisti (Jack Kirby, Chris Marker, Vidya Sagar) utili a
contestualizzare il percorso di mostra.
“Attraverso questa mostra – dice Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte - il MAXXI ribadisce uno dei
suoi principali obiettivi: l’impegno a rafforzare il dialogo tra arte italiana e internazionale, nella
convinzione che la condivisione di esperienze rappresenti uno strumento fondamentale per la crescita
dell’arte contemporanea italiana.
Il titolo della mostra, The Otolith Group. La forma del pensiero è tratto da “Thought Forms”, un libro
pubblicato nel 1901 e scritto dai teosofi Annie Wood Besant e C. W. Leadbeater, in cui gli autori riflettono sul
potere trans-sensoriale e la potenza intermediale di pensiero.
Venerdì 7 ottobre, ore 18.00
In occasione dell’inaugurazione della mostra La forma del pensiero al MAXXI, Kodwo Eshun e Anjalika
Sagar presenteranno il proprio lavoro in una conversazione con il critico Bruno Di Marino, alla British
School at Rome – Sainsbury Lecture Theatre (via Antonio Gramsci 61, Roma), ingresso libero.
Sarà
inoltre presentato il catalogo della mostra concepito come un libro d'artista che riunisce immagini, testi
critici e strumenti di approfondimento.
La mostra The Otolith Group. La forma del pensiero fa parte delle Risonanze della VI edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, all’Auditorium Parco della Musica dal 27 ottobre al 4 novembre 2011.
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6 ottobre – 13 novembre 2011
Sala Carlo Scarpa
Can you imagine? Progetto Alcantara® – MAXXI
a cura di Giulio Cappellini e Domitilla Dardi
MAXXI e Alcantara insieme per esplorare le possibilità di un materiale tanto noto ma ancora tutto da scoprire nelle sue potenzialità artistiche e creative. É questo il senso del progetto Can you imagine? Progetto Alcantara® – MAXXI: una ricerca sperimentale che diventa una mostra per esplorare la versatilità di un materiale unico e innovativo, sondando nuovi territori e inediti modelli interpretativi.
Undici talenti del design internazionale, selezionati per la loro attitudine alla sperimentazione materica da Domitilla Dardi, Curatrice per il Design del MAXXI Architettura, e Giulio Cappellini, Direttore Artistico di Alcantara, restituiranno la loro visione e interpretazione di Alcantara in altrettante scenografiche installazioni, ciascuno enfatizzando un particolare aspetto del materiale, secondo la propria cifra creativa.
I designer coinvolti sono: Massimiliano Adami (Italia), François Azambourg (Francia), Giulio Cappellini (Italia), Lorenzo Damiani (Italia), Paola Navone (Italia), Oki Sato Nendo (Giappone), Patrick Norguet (Francia), Satyendra Pakhalé (India), Raw Edges (Israele), Marcel Wanders (Olanda), Nika Zupanc (Slovenia).
La mostra indaga il sempre più labile confine tra arte e design, in una contaminazione di forme e percezioni alla ricerca di nuove possibili interpretazioni di questo materiale, tanto più che l’unico ma forte vincolo posto ai designer è non impiegarlo come rivestimento e non proporre prodotti finiti.
Giovedì 6 ottobre, ore 16.30
Auditorium del MAXXI – ingresso libero
incontro con i designers Massimiliano Adami, François Azambourg, Giulio Cappellini, Lorenzo Damiani, Patrick Norguet Satyendra Pakhalé, Raw Edges – Yeal Mer & Shay Alkalay e Nika Zupanc.
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6 ottobre 2011- 8 gennaio 2012
Omaggio all’Arte Povera:
Jannis Kounellis, Giuseppe Penone e Gilberto Zorio
a cura di Anna Mattirolo e Luigia Lonardelli
Una grande mostra - evento per raccontare l’Arte Povera, il movimento che ha avuto
per protagonisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis,
Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini
e Gilberto Zorio. E’ Arte Povera 2011 a cura di Germano Celant che, da settembre, si svolge
contemporaneamente, fino a marzo 2012, in diverse e importanti istituzioni museali e culturali italiane, a
Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino.
Anche il MAXXI partecipa con Omaggio all’Arte Povera: a partire dal 7 ottobre 2011 fino all’8 gennaio
2012 presenta due grandi installazioni di Jannis Kounellis e di Gilberto Zorio in dialogo con Sculture di linfa
di Giuseppe Penone, opera permanente all’interno degli spazi del museo.
“Le ricerche di questi tre artisti partono tutte da una riflessione sulla materia e sugli elementi naturali primari –
dice Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte. Con questo omaggio il MAXXI mette in luce una fase ulteriore del
loro lavoro che li ha visti concentrarsi sulla relazione con lo spazio. Il simbolismo delle loro opere più recenti,
continua a rendere questo movimento uno dei lasciti più importanti per le giovani generazioni di artisti italiani”.
Sculture di linfa di Penone, parte della collezione del MAXXI Arte, sintetizza con il suo dialogo fra elementi
artificiali e naturali, una delle ricerche alla base del movimento poverista. L’installazione di Kounellis (Senza
titolo) che accoglierà i visitatori nell’ingresso del museo, con il suo affastellamento di lamiere, è simbolo di
una cultura ancestrale che vede nel ferro e nella juta materiali capaci di richiamare energie primigenie. La sua
potenza evocatrice ridisegna l’atrio del museo entrando in muto colloquio con il luogo espositivo. Anche
l’opera di Zorio Canoa Roma progettata per questa occasione e sospesa davanti alla grande vetrata del
piano superiore del museo, coinvolge visivamente la Piazza esterna stabilendo una relazione luminosa e
sonora, sospesa fra il buio e la luce.
La produzione dell’opera di Gilberto Zorio è resa possibile grazie alla partnership del MAXXI con UniCredit.
Per la realizzazione dell’opera di Zorio si ringrazia per la collaborazione la galleria OREDARIA Arti
Contemporanee, Roma.
Per la realizzazione dell’opera di Kounellis si ringrazia per la collaborazione Giuseppe Marino, Galleria Marino,
Roma.
Il 6 ottobre, ore 18.00 Sala polifunzionale del MAXXI B.A.S.E.
In occasione dell’inaugurazione della mostra Omaggio all’Arte Povera, sarà presentato il libro Gilberto Zorio a cura di Gianfranco Maraniello.
Oltre all’autore saranno presenti Gilberto Zorio e Germano Celant.
Immagine: The Otolith Group, Film Still da Hydra Decapita, 2010
MAXXI Press office and Communication
Beatrice Fabbretti
Annalisa Inzana
Chiara Capponi
+39.06.3225178, press@fondazionemaxxi.it
Programma di giovedì 6 ottobre 2011:
ore 12:00 Press Conference e Preview stampa
Saranno presenti:
Pio Baldi, Presidente Fondazione MAXXI
Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura
Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte
Andrea Boragno, Presidente e Amministratore delegato di Alcantara
Bartomeu Marì, Direttore MACBA, Barcellona
Giulio Cappellini e Domitilla Dardi, curatori Can you imagine? Progetto alcantara® - MAXXI
Chus Martinez e Monia Trombetta, curatori The Otolith Group. La forma del pensiero
Germano Celant, curatore Arte Povera 2011
Gli artisti Jannis Kounellis, Gilberto Zorio, gli Otolith Group (Anjalika Sagar e Kodwo Eshun) e i designer Massimiliano Adami, François Azambourg, Giulio Cappellini, Lorenzo Damiani, Patrick Norguet Satyendra Pakhalé, Raw Edges - Yeal Mer & Shay Alkalay, Nika Zupanc.
ore 16.30 Incontro con i designer del Progetto Alcantara - MAXXI, Auditorium del MAXXI
ore 18.00 Presentazione del libro Gilberto Zorio con Gianfranco Maraniello, Germano Celant e l'artista
Opening delle mostre giovedì 6 ottobre ore 19
MAXXI - National Museum of XXI Century Arts
via Guido Reni 4a - 00196 Roma
Orari di apertura:
mar-merc-ven-dom 11.00-19.00
gio-sab 11.00-22.00
la biglietteria chiude un’ora prima del museo
Chiuso tutti i lunedì e 25 dicembre
Biglietti: intero €11, ridotto €8