Sincerely yours. Mostra antologica dell'artista goriziana che ha sempre operato all'insegna dell'avanguardia, impegnandosi in una ricerca viva, incessantemente in movimento e rivolta al futuro.
Si inaugura venerdì 7 ottobre alle ore 18.30 la mostra antologica di Liliana Cossovel Sincerely yours.
L'esposizione sarà visitabile sino all'11 marzo 2012.
Un anno fa la Galleria Spazzapan veniva riaperta dopo un importante intervento di ristrutturazione e ampliamento degli spazi espositivi che ha proiettato la Galleria nel cuore del centro urbano dando sostanza fisica alla centralità simbolica che l’istituzione ha sempre avuto sul territorio.
Oggi, a distanza di un anno, l’impegno congiunto e sempre più incisivo dei tre enti che partecipano alla gestione: Provincia di Gorizia, Comune di Gradisca d’Isonzo e Fondazione Carigo – sostenuto e sollecitato dal lavoro di un valido comitato scientifico indipendente – Maria Masau Dan, Isabella Reale e Raffaella Sgubin – vuole dare nuova forza e vigore a una politica culturale tesa a valorizzare le espressioni più innovative della cultura contemporanea.
Così, dopo la mostra “Spazzapan a Torino. Le collezioni Accati e Villa”, che ha messo in luce gli aspetti meno noti della vicenda artistica e umana di Spazzapan, è ora la volta della rassegna dedicata a Liliana Cossovel, artista goriziana che seguendo idealmente l’esempio di Spazzapan ha sempre operato all’insegna dell’avanguardia, impegnandosi in una ricerca viva, incessantemente in movimento e rivolta al futuro.
Nata a Gorizia, ha studiato pittura e architettura a Venezia. Espone dal 1950 in Gallerie pubbliche e private con mostre personali e di gruppo in molte città italiane e straniere. E stata invitata a numerose rassegne nazionali e internazionali in Italia e all'estero, fra cui la Mostra del Disegno Italiano a Washington (U.S.A.) nel 1955; il Premio Nazionale del Titano nel 1956; il X Premio Internationale Lissone nel 1957; e nello stesso anno, la Rassegna degli Artisti Veneziani Contemporanei a Sion (Svizzera); la Mostra delle Pittrici Italiane e Tedesche a Dusseldorf, Leverkusen (Germania) e Graz (Austria.) nel 1958; il V Premio Bergamo e il I Premio Naz. S. Marino nel 1959; il Grand Prix 76 Salon, Paris (Francia) e la Mostra di Pittura Italiana Astratta a Chicago (U.S.A) nel 1960; la Mostra Internazionale Malerei 1960/61 e W. Eschenbach (Germania), il Prix−Suisse de Peinture Abstraite a Losanna (Svizzera) e a Bochum (Germania), la Biennale Italia−Austria a S. Marino, la, Peintures et sculptures italiennes a Beyrut, (Libano) nel 1961; la Suvremenih Venecijanskih Slikara a Zagreb (Jugoslavia), la mostra Peinture Venitienne d'aujourd'huj, Galerie Domec, Paris (Francia), il Premio Nazionale Sicilia−Industria a Palermo nel 1962; la V Biennale Internazionale della grafica a Ljublijana (Jugoslavia), la VI Mostra Naz di Pittura−Capo d'Orlando, l'8 Mostra Naz. Termoli nel 1963; la Mostra del Piccolo Dipinto a Palermo e Tunisi, la Mostra Internazionale della Grafica a Macerata nel 1964; il Premio Provincia di Palermo nel 1966; l'Arte Fiera di Bologna nel 1977; la 1° Biennale Contarte di Napoli nel 1979; la Presenza operativa della donna nella cultura Artistica a Venezia, la Rassegna la Donna e l'Arte a Roma, la VII Mostra Internazionale del Disegno a Rijeka (Jugoslavia) nel 1980; il Premio Internazionale Lario per l'Incisione e il Disegno a Como nel 1981, ecc. Ha tenuto numerose mostre personali presso Musei e Gallerie private e pubbliche in Italia e all'estero fra le quali la Galleria B. La Masa a Venezia nel 1955; l'Istituto Italiano di Cultura a Koln (Germania) nel 1957; la Galleria Der Malkasten a Dusseldorf (Germania), la Galleria Vertiko a Bonn (Germania), la Galleria Montenapoleone a Milano nel 1958; lo Stadtisches Museum di Munchen-Gladbach (Germania ), la Galleria 3950 a Venezia nel 1959; la Galleria Cassiopea a Torino, la Galleria Il Traghetto a Venezia nel 1960; la Moderna Galerija del Museo d'Arte Moderna di Rijeka (Jugoslavia), la Galerija Likovnik Umietnosti di Dubrovnik (Jugoslavia), la Galerija Umietnina di Split (Jugoslavia), la Galerija Umietnina di Zadar (Jugoslavia) nel 1962; la Galleria Falafik di Bochum (Germania) nel 1963; la Galleria Il Traghetto di Venezia nel 1971; la Galleria Porto Cervo (Sardegna) nel 1974; l'Arte Fiera di Bologna nel 1977; la Galleria Parametro di Roma, la Galleria Studio 72 di Roma nel 1978; il Centro Studi Arte Architettura di Roma nel 1979; la Galleria Graziussi di Venezia e il Palazzo dei Diamanti−Centro Arti Visive del Comune di Ferrara nel 1980. Hanno scritto sulla sua opera numerosi critici italiani e stranieri fra cui Branzi, Valsecchi, Marchiori, Passoni, Apollonio, Spiteris, Carluccio, Bernardi, Perocco, Dragone, Toniato, Jeremias, Tristram, Vieler, Fischer, Acherman, Vukusic, Horvatic, Dornemann, Del Puglia, Marziano, Nyssen, Luyken, Schlagheck, ecc. su vari quotidiani periodici come "Art International", "Il Giorno", "La Stampa", "Il Gazzettino", "La Stampa Sera", "La Gazzetta dal Popolo", "Le Arti", "Arte Italiana Contemporanea", "Der Mittag", "Reinische Post", "General Anzeiger", "Bonner Rundschau", "Novi List", "Telegram", "15 Dana", "Westdeutsche Allgemeine", "Westfalische Rundschau", "Nurnberger Zeitung", ecc. Le sue opere si trovano in numerosi Musei e collezioni private in Italia e all'estero: Museo d'Arte Moderna, Heilat; Galleria d'Arte Moderna, Venezia; Galleria d'Arte Moderna, Rijeka; Galleria Likovnih Umjetnosti, Dubrovnik; Galleria Umjetnina, Split; Collezioni private a Venezia, Padova, Trieste, Gorizia, Milano, Roma, Brescia; Washington, New York, Bonn, Koln, Dusseldorf, Buenos Aires, Concordia, Rijeka, Boston, Chicago, Bochum, Stolberg, Treviso, Firenze, Aschaffenburg, Sidney, Napoli, Città del Vaticano, Museo della Spezia.
Inaugurazione mostra Venerdì 7 ottobre 2011, ore 18.30
Galleria regionale d'arte contemporanea Luigi Spazzapan
Palazzo Torriani via Ciotti, 51 Gradisca d'Isonzo (GO)
da Martedì a domenica: 10.00 – 18.00
Chiusura il lunedì