Museo Internazionale delle Ceramiche MIC
Faenza (RA)
viale Alfredo Baccarini, 19
0546 697311 FAX 0546 27141
WEB
Mandragora
dal 6/10/2011 al 5/11/2011
mart edi - venerdi 10-13,30, sabato, domenica e festivi 10-17,30

Segnalato da

Jolanda Silvestrini



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Marianna Liosi



 
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6/10/2011

Mandragora

Museo Internazionale delle Ceramiche MIC, Faenza (RA)

Un ponte tra antico e contemporaneo che trae ispirazione dall'ambiguo intreccio tra scienza, religione e magia per rileggere la collezione permanente del museo. Opere di Meris Angioletti, Riccardo Benassi e Francesca Grilli.


comunicato stampa

a cura di Marianna Liosi e Alessandra Saviotti

Per il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza quest’anno si prospetta un’occasione importante, quella di essere parte del circuito dell’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), promotore della prestigiosa Giornata del Contemporaneo, iniziativa giunta ormai con successo alla VII edizione e prevista per l’8 ottobre 2011.

Il Museo infatti ospiterà Mandragora a cura di Marianna Liosi e Alessandra Saviotti, nella quale saranno presentati i lavori di tre fra i più interessanti artisti italiani: Meris Angioletti, Riccardo Benassi e Francesca Grilli

Mandragora nasce dall’idea della curatrici di entrare all’interno di un percorso espositivo tradizionale e istituzionale, fatto di storia, di matericità e fortemente legato al territorio. Si propone, da una parte, di rileggere la collezione permanente con uno sguardo nuovo, e si ispira ad una sezione specifica, quella dei vasi da farmacia, per la creazione di un percorso tematico.

Dall’altro lato, la mostra tende alla costruzione di un ponte tra l’antico e il contemporaneo, dal punto di vista concettuale, di tecniche artistiche e di codici.

Sono le decorazioni degli albarelli che hanno ispirato il progetto espositivo: quelle a tema vegetale e religioso.
Traendo ispirazione, dunque, dall’ambiguo intreccio tra scienza-religione-magia, il fulcro tematico attorno a cui ruota la mostra è la con-fusione e la commistione tra gli ambiti. Il dualismo su cui riflettono gli artisti coinvolti è come la componente razionale, tangibile, dimostrabile interseca la sfera dell’inspiegabile, occulto e irrazionale. Fondamentale elemento d’unione tra le due sfere diventa dunque l’individuo, il quale funge da tramite sul piano interpretativo. Il titolo stesso della mostra richiama alla suddetta dicotomia: la mandragora è simbolo dell’eterno intreccio tra bene e male, vita e morte, rimedio e veleno.

I lavori di Angioletti, Grilli e Benassi fanno dunque da ponte concettuale e guidano lo spettatore nel percorso espositivo. Elemento comune ai tre artisti è il richiamo alla partecipazione dell’osservatore, che deve prendere parte attivamente al completamento dell’opera attraverso il personale contributo, riempiendo il gap nella consecutio degli eventi o delle deduzioni.

La mostra, patrocinata dal Comune di Faenza e inserita tra gli eventi di Faenza per Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019, è stata resa possibile grazie al contributo di: Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza; Gigacer (che ha collaborato anche alla produzione di una delle opere quest’esposizione), Salina di Cervia, Gruppo Culturale Civiltà Salinara e Farmacia Sansoni. Determinante è stata la sponsorizzazione tecnica di Centrale Fies (Dro, Trento). Il catalogo, in vendita presso il bookshop del museo e prossimamente anche presso le librerie è stato realizzato, invece, grazie al sostegno di Aboca Museum di Sansepolcro (Arezzo).

Ufficio Stampa
Jolanda Silvestrini, MIC tel 0546.697316 ufficiostampa@micfaenza.org
Alberto Mazzotti - Coop. Aleph -tel. 338 8556129 - mazzotti@coopaleph.it

Inaugurazione 7 ottobre ore 18

Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
viale Baccarini 19 – 48018 Faenza RA
Orari:
dal martedì al venerdì 10,00-13,30
sabato, domenica e festivi 10,00-17,30
Il museo è chiuso tutti i lunedì non festivi
Ingresso: € 8,00
Ridotto : € 5,00 (tessera FAI, Coop, ACI, CTS, Federcampeggi, Dopolavoro ferroviario, Italia Nostra, Cral Poste, Turismo Itinerante, persone in genere che usufruiscono di convenzioni in essere con altri musei, anziani oltre i 65 anni, ragazzi dai 12 ai 16 anni, studenti di scuole superiori e universitari, gruppi di almeno 15 persone, soci T.C.I., soci Amico Treno, militari, invalidi)
Ridotto scolaresche: € 3,00
Ingresso "famiglia": € 12,00 (2 adulti + almeno 1 ragazzo)
Gratuito: Cittadini residenti nel Comune di Faenza, Amici della Ceramica e del MIC, ragazzi fino a 11 anni, studenti e docenti ISA e ISIA Faenza, ceramisti faentini, scolaresche faentine, tour operators, giornalisti, portatori di handicap, soci ICOM, altre categorie segnalate dalle norme vigenti, o personalità accolte in visita dalla Presidenza o dalla Direzione.

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