Design del tempo, tempo del design. Una mostra dedicata ai rapporti tra tempo e design con opere di circa 100 artisti e designer internazionali e uno speciale allestimento di Patricia Urquiola. Un'ampia selezione di opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d'arte, video di artisti e designer internazionali cercano di rispondere a domande come: In che modo misurare il tempo?
a cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem
Triennale Design Museum presenta O’Clock. Design del tempo, tempo del design, a cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem e con uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola, una grande mostra che nasce con lo scopo di indagare i rapporti fra tempo e design. La mostra è realizzata in partnership con il marchio di alta orologeria Officine Panerai che, in occasione dell’inaugurazione, presenterà un’installazione dedicata al design dei propri orologi.
Se l’arte figurativa, il cinema e la fotografia hanno sviluppato una lunga e approfondita riflessione sul tema del tempo, il design si è spesso invece limitato a trattare questo argomento rinchiudendolo entro le categorie della precisione, della misurabilità, della funzionalità. Eppure i rapporti fra tempo e design sono molto più complessi e tali da aprire prospettive sorprendenti sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.
Un’ampia selezione di opere site-specific, installazioni, oggetti di design, opere d’arte, video di artisti e designer internazionali cercano di rispondere a domande come: “In che modo misurare il tempo?”, “Come mostrare il tempo che passa?”, “Come vivere in modo esperienziale il tempo?”. Tutti i lavori esposti affrontano temi come il passare del tempo, il tempo in divenire, la deperibilità, in modo talvolta divertente, talvolta poetico, talvolta meditativo e critico.
La tendenza apparentemente dominante oggi è la “presentificazione”, cioè un processo per cui la memoria diventa sempre più breve. Ci sono però sempre più forti tendenze che affermano l’inopportunità del ricordo, del passato. E sempre più debole è la capacità di immaginare il futuro. In questo quadro di appiattimento del tempo sul presente l’urgenza della mostra è essere quella di far vedere la multiprospetticità del tempo, il suo incessante lavorio e il suo trascorrere.
Immagine: Studio Sovrappensiero, Scented Time, 2008. Photo by Emanuele Zamponi
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Lunedì 10 ottobre 2011 ore 11.30 conferenza stampa e visita in anteprima
Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Orario: Da Martedì a Domenica 10.30-20.30 - Giovedì e Venerdì 10:30 – 23:00
Ingresso 8 euro, ridotto 6.50