Il sistema estetico-interpretativo di Cella e Palmieri, protagonisti del Nuovo Futurismo, e' inteso come approccio dialettico alle forme che assumono sostanza "particolare" nel rendersi materia.
Il sistema estetico –interpretativo di Cella e Palmieri, protagonisti del Nuovo Futurismo, è inteso come ap-
proccio dialettico alle forme che assumono sostanza “particolare“ nel rendersi materia.
Gianni Cella
Confrontato col mondo cinematografico potrebbe essere paragonato a Dario Argento.
Egli infatti dalla sua fucina pavese, da vita a piccoli mostri atti a far stupire, mentre colpiscono con una
certa crudeltà lo spettatore-attore.
Ma mantenendo una veste più pacata e socievole che li rende avvicinabili ed affontabili essi divengono
l’alter ego dell’autore.
Attraverso un effetto a sorpresa, incarnano il concetto del “nostro mostro quotidiano“ e nella loro enigma-
tica staticità fissano la materia ancora informe, che in potenza potrebbe plasmarsi con altre sembianze.
Luciano Palmieri
Elabora uno stretto passaggio tra materiale ed immateriale trasformando la sua iniziale forza espressiva,
raccolta nel turbinio di un movimento circolare e propulsivo in una spinta alla flasch gordon, che conduce
verso qualcosa di “futuribile“ fino alla disintegrazione della materia stessa; per riappropriarsi delle sue in-
finite particelle.
In questo modo egli dichiara che, la ricerca dell’uomo anche nel mondo dell’arte non è ancora terminata
perché infinite sono le forme in cui può riapparire.
Inaugurazione: venerd' 07 ottobre 18
Galleria Arrivada
Gurtelstrasse, 72 Chur
Orari: da mercoledì a venerdì 14-18.30, sabato 10-12 e 14-16
Ingresso libero