Threshold - Esik Ragip. L'artista ricorre all'utilizzo di tessuto stampato per dare forma alle sue riflessioni artistiche, che fanno riferimento a fenomeni quali la migrazione rurale-urbana, l'urbanizzazione, l'alienazione, l'attaccamento culturale, la modernizzazione e concetti simili.
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Ragip Basmazölmez ricorre principalmente all'utilizzo di tessuto stampato per dare forma alle sue riflessioni artistiche, che fanno riferimento a fenomeni quali la migrazione rurale-urbana, l'urbanizzazione, l'alienazione, l'attaccamento culturale, la modernizzazione e concetti simili.
Dal momento che l'artista stesso è parte integrante di questo processo di migrazione interna, le riflessioni di diverse manifestazioni prodotte dall'immigrazione, uniti ai postumi di natura caotica che investono la città, sono gli elementi rintracciabili nella sua opera.
La sintesi di questi legami simbolici costituisce la mostra personale “Threshold” - “Soglia”, dove l'artista, con la sua prospettiva multidisciplinare, intende mostrare il significato simbolico della soglia della cultura anatolica e il senso di tale concetto per le persone che piuttosto, hanno 'superato soglia'.
La “Soglia” è uno dei luoghi più sacri dell'habitat per la cultura anatolica, al pari della "Fornace" e del "Pilastro". Calpestare o stare seduto su di essa, è considerato un atto peccaminoso, in quanto è un luogo in cui entrare o uscire,ed in primo luogo, zona per rivolgersi in preghiera a Dio. Secondo l'artista, questa convinzione si è preservata nel tempo, custodendo la propria importanza ed autorevolezza, anche se è un elemento questo, che oggi non è possibile vedere chiaramente.
Visto da questa prospettiva, il processo di immigrazione interna verso le grandi città è sicuramente degno di nota in quanto l'attraversamento e il superamento della soglia di casa, coincide con quello dell'autorità paterna.
L'effetto di questo passaggio, si riscontra nell'analisi del cambiamento in atto.
Le identità che fanno parte di tale processo e si inseriscono in questa nuova forma culturale, sono distanti e trasformati solo apparenza; nella realtà, in maniera tangibile, sono ancora estremamente radicati al loro asse principale. Pertanto si può affermare che la soglia non è superata del tutto. E ciò che ostacola questo passaggio, per le persone immigrate, sono senza dubbio i valori radicati della famiglia.
A questo punto, entrambi i lati della soglia sono ugualmente significativi per queste persone come la possibilità di trovarsi dentro e fuori di questa. In questo processo dinamico di alternanza, capita però che diventino estranei ad entrambi i lati della soglia ... "Threshold" è aperta al pubblico dal 14 ottobre (14 ott.-20 nov.). Dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 19:00, alla Daire Sanat.
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Daire is hosting an exhibition of Ragıp Basmazölmez’s “Threshold” on Oct.14 to Nov.20.
Ragıp Basmazölmez who mainly uses printed fabric to form artistic suggestions, generally makes reference to rural-urban migration, urbanization, alienation, cultural attachment, modernization and similar concepts. Since the artist himself is a part of this internal migration process, reflections of different manifestations caused by immigration and after effects of chaotic nature taking place in cities are possible to be seen in his handiwork. Forming a synthesis of all those symbols in his solo exhibition “Threshold”, the artist, with his multi-disciplinary perspective, wants to show the symbolic meaning of threshold in Anatolian Culture and significance of this symbolic meaning for people who has ‘passed the threshold’. Threshold is considered one of the most sacred places in Anatolian culture habitat just like “Furnace” and “Pillar”. Stepping on or sitting upon a threshold is regarded as sinful since it is a place where entering or exiting is done with praying to God. In artist’s opinion, this belief still holds its gravity and lastingness even though we can’t observe it clearly nowadays. When viewed from that perspective, the process of internal immigration to major cities is quite noteworthy since the sacred threshold of home with paternal influence is threaded under foot and passed. In fact it points to another process in which threshold’s importance is lost with the coming of change.
The identities changing in this process and the affiliation of emerging new cultural formation, no matter how alienated and metamorphosed they look, are actually immensely rooted to their main axis. For that reason we at this point can think that threshold is not literally passed. What hold all those immigrating people rooted to the threshold are ancestral family values, no doubt. At this point, both sides of the threshold become equally meaningful for these people. They sometimes have to take place within the threshold, except sometimes beyond the threshold. In that dynamic process they become strangers to both sides of the threshold...“Threshold” can be viewed on Oct.14 – Nov.20, on Tuesday – Saturday between 11 A.M. and 7 P.M. at Daire.
Daire Sanat, ospiterà la mostra personale di Ragip Basmazölmez, (evento collaterale alla 12 Biennale di Istanbul ), dal 14 ott. al 20 nov. 2011.
inaugurazione 14 ottobre ore 18
Opening october, 14th 6 pm
Daire Sanat
Bogazkesen Cad 65D - Istanbul
mart-sab 11.00-19.00/ tuesd-sat 11 a.m.- 7 p.m.