Forma - colore - spazio. La sua e' una ricerca sulla tridimensionalita': colore e lacca sono applicati con la pistola a spruzzo su un substrato ligneo. Poi le opere sono disposte nello spazio come in un gioco di scansione ritmica.
Arthur Kostner pare sperimentare, sorridente e leggero. Spettatore sornione, ci
lascia “riflettere” come fossimo dentro le sue opere, che abitano lo spazio che ci
circonda, riproducendone i contorni. Lo spazio si pone sempre al centro della sua
ricerca sulla tridimensionalità oggettuale. E’ uno spazio mobile, vibrante, specchio
di un’immaginazione poetica. Lieve e rigorosa al tempo stesso. Kostner è passato dai
labirintici montaggi lignei delle sue prime opere a una pulizia quasi straniante, in
un incessante processo di produzione della realtà, più che di rappresentazione.
Ha abbandonato la scultura-pittura di elementi giustapposto per generare una realtà
che inghiotte lo spazio. Spazio compresso, imploso senza sforzo, disponibile ad
aprirsi. Docile al declinarsi del nostro sentire. Le opere mantengono il substrato
ligneo; colore e lacca vengono applicati con la pistola a spruzzo, rinunciando alla
venatura scoperta che ancora rimaneva con l’appiglio del colore, per lasciare che
sia la nostra individualità multiforme a connotare la superficie. Il materiale
traspone il reale riflettendolo in molteplici sfumature, in un’incessante
autopoiesi.La dispersione nello spazio è scongiurata dalla pulizia formale,
inducendo chi si pone nell’opera a tornare a sé, a vedersi discriminante. Una
pulizia, un’essenzialità che gioca con l’osservatore, abbandonando il mondo dei
segni finiti, fa scaturire il senso dal disporsi delle opere nello spazio, in un
gioco attento, che è scansione ritmica, in cui il soggetto si colloca agevolmente,
acquistando una connotazione singolare.
Un raffinato contrappunto, quasi un gioco di specchi, discreto, sottilmente
provocatore.
Daniela Spanu, 5 Maggio 2010
Inaugurazione: Sabato 15 Ottobre ore 18.30
Galleria Totem - Il Canale
via Accademia, 878 - Venezia
Orario 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00