Progetto speciale per Tina B. Urban maps e' la capacita' di disegnare cio' che va al di la' della semplice cartografia, attraverso una serie di performance artistiche, come azioni 'politiche e sociali'.
A cura di Claudia Zanfi
Direzione artistica aMAZElab Art&Cultures, Milano Lo studio di progettazione culturale aMAZElab Art&Cultures è invitata alla sesta edizione del Festival Internazionale di Arte Pubblica TINA B 2011 (Praga – Repubblica Ceca) con il progetto speciale URBAN MAPS. URBAN MAPS si propone di investigare lo spazio urbano nell’area dei Balcani, un territorio caratterizzato da cambiamenti di tipo geopolitico e socio-territoriale, e teatro di rapide trasformazioni a livello culturale. Sapere cogliere lo sviluppo delle aree urbane e dello spazio pubblico nei Balcani, significa attivare un nuovo approccio, allontanandosi da stereotipi e luoghi comuni, per intraprendere nuovi percorsi. URBAN MAPS è la capacità di disegnare ciò che va al di là della semplice cartografia, attraverso una serie di performance artistiche, come azioni ‘politiche e sociali’. Informazioni non tradizionali e non rappresentate sulle mappe usuali, bensì una rappresentazione creativa e diversificata della geografia e della città, in cui sono presi in considerazione tutti i punti di vista e le conoscenze geografiche più varie. Si istituisce così una specie di ‘contro-geografia’ dei luoghi, in cui la pratica del quotidiano e della memoria sovrasta la cartografia e la ri-nominazione continua dei luoghi. URBAN MAPS funzionerà come una sorta di ‘antenna culturale’.
Sarà allestita nelle principali piazze del centro di Praga, con lo scopo di creare momenti di aggregazione e confronto con la comunità locale, stabilendo così l’importante relazione che l’arte può instaurare con la società. URBAN MAPS PRESENTA: • Una sezione di VIDEO dedicati a temi quali lo spazio urbano, pratiche abitative contemporanee e il nuovo utilizzo dello spazio pubblico. In altre parole, si vuole analizzare la città in termini di sfera pubblica e investigare il nuovo paesaggio culturale attraverso racconti collettivi, nel costante cambiamento tra la città e la sua memoria, tra le politiche urbane e le pratiche pubbliche. In visione: Blue wall, Red doors (2010) di Alban Muja (Kosovo) sui continui cambiamenti dei nomi delle piazze e strade di Pristina che vengono sostituiti a ogni nuovo regime politico; Deep Transition (2011) di Ervis Eshya (Albania) un racconto poetico sulle trasformazioni del territorio osservate dal finestrino di un treno, durante un viaggio dai Balcani all’Europa Occidentale; La Resistenza Nascosta (2009) di Andrea Mariani e Francesca Rolandi (Italia) sulla scena musicale di Sarajevo, racconta i nuovi generi musicali tra tradizione e new wave balcanica. • The Caravan Hitchhiking Project (Autostop con Roulotte), è un progetto artistico europeo, ideato dagli olandesi Tjerk Ridder e Peter Bijl con l’obiettivo di unire persone, culture e mondi. E’ un viaggio simbolico basato sull’idea e sullo slogan: “per andare avanti ti servono gli altri”. In ogni luogo Tjerk e Peter prendono contatto con una grande varietà di persone, diverse per cultura, età, religione, provenienza, con storie e memorie differenti. La roulotte viaggerà dall’Olanda a Praga attraversando territori e comunità. Verrà posizionata nella piazza centrale di Praga e funzionerà come piattaforma di confronto e raccolta di testimonianze, racconti, storie delle persone che parteciperanno. Ispirati da queste esperienze e dagli incontri, il duo scrive canzoni e realizza performance teatrali sul luogo. Il progetto Caravan Route è supportato da Mondriaan Foundation (NL).
INFO E FOTO: press@amaze.it http://www.amaze.it http://www.tina-b.eu
Different venues
Wenceslas Square, The River Side e Vernon Depot, Praga