C'e' ancora un sacco di spazio la' in fondo. L'installazione site specific e' la quinta ed ultima tappa del progetto espositivo Changing Perspectives. Performance di Luca De Rinaldo in programma in giorno dell'inaugurazione.
Nell’ambito di CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE (giugno – novembre 2011), dedicato al lavoro di Maria Rebecca Ballestra, il Genoa Port Center ospita, in occasione del Festival della Scienza, “THERE’S PLENTY OF ROOM AT THE BOTTOM” / “C’È ANCORA UN SACCO DI SPAZIO LÀ IN FONDO”, quinta ed ultima tappa del progetto espositivo. L’opera ricorda l’affondamento della petroliera Haven avvenuto il 14 aprile 1991, causando il riversamento di migliaia di tonnellate di greggio nel mare antistante la città. L’artista, ispirandosi ad una “spugna” nata dalle recenti ricerche sui materiali porosi nanostrutturati sviluppate dall’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e grazie alla consulenza scientifica del professor Alberto Diaspro, direttore dell’Unità di Nanofisica dello stesso istituto, ha realizzato un’installazione site specific, ideata appositamente per il Genoa Port Center.
Ragionando sul possibile impiego di questo nuovo materiale per “catturare” gli idrocarburi dispersi in mare, l’opera si propone quale dispositivo per avviare una riflessione sugli apporti dalla tecnologia nei disastri ambientali causati dall’uomo. L’installazione, legata al tema dell’inquinamento dei mari e della salvaguardia dell’ambiente, sposa così una delle missioni della Fondazione Muvita, partner del progetto e gestore operativo del centro espositivo.
Il titolo dell’opera è preso in prestito dalla frase con cui nel 1959 lo scienziato americano Richard Feynman diede un fondamentale impulso alle ricerche nanotecnologiche.
In occasione dell’inaugurazione Luca De Rinaldo effettuerà una performance sulle note dell’arpista Valentina Romei.
Genoa Port Center - Magazzini del cotone
via del Molo, 2 (Porto Antico) - Genova
Ingresso libero