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22/10/2011

Leda Mattavelli

Villa Pomini, Castellanza (VA)

L’Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Castellanza (Varese), organizza la rassegna “Giovani Talenti – Fotografia Italiana Contemporanea”. L’iniziativa nasce con la finalità di valorizzare e promuovere giovani talenti, alcuni dei quali provenienti da scuole di fotografia, altri dalle letture portfolio, affidando a una serie di curatori la scelta degli autori da proporre e sostenere. Per Istituto Italiano di Fotografia (IIF) Erminio Annunzi, curatore e Docente in IIF, presenta il progetto artistico “Una finestra vista casa” di Leda Mattavelli, ex studentessa di IIF. “Famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel sign. oggi più comune]. Sarà l'età o sarà una coincidenza ma la vita delle persone che mi circondano si è improvvisamente riempita di matrimoni, bambini, convivenze, gite in coppia all'Ikea. Suonerà strano dirlo, ma tutto questo ha iniziato ad attirare la mia attenzione. Solitamente le cose che ci incuriosiscono maggiormente sono quelle che sentiamo più lontane dalla nostra realtà, dal nostro modo di essere, dalla nostra esperienza. Invece, questa volta, ad attirare la mia attenzione è stato qualcosa di vicino, conosciuto, forse addirittura scontato. Ho iniziato a chiedermi come mai iniziavano ad interessarmi tanto le dinamiche che portano alla formazione di una famiglia, quelle che si sviluppano e si consolidano nel tempo. Probabilmente è perché ho iniziato a prestare attenzione alle differenze. Ho iniziato a pensare che forse era accaduta la stessa cosa che succede quando, ad esempio, la nostra città diventa invisibile per un misto di abitudine e vicinanza.

Forse, il fatto stesso di crescere in una determinata realtà ambientale, affettiva, sociale mi aveva portato all'errore di identificare l'insieme di tali circostanze non come una delle tante possibilità, ma come un dato di fatto privo di interesse. Ma come può non essere interessante un elemento presente in tutte le società umane? Arrivata a questo punto, mi sono chiesta che cosa fosse la famiglia. Potrebbe definirsi come l’insieme dei legami di sangue e affettivi, ma le due cose non sempre coincidono. L’etimologia della parola mi ha riservato una sorpresa: famiglia viene dal latino famĭlia che significa insieme di servitori, domestici, schiavi. L'origine del termine si trova perciò nella condivisione di una circostanza di privazione della libertà, in cui tutto ciò che si possiede è la presenza fisica e affettiva dell'altro. Una sorta di “appartenersi”. Questo progetto nasce dall'esigenza di soddisfare la mia personale curiosità, dalla voglia di indagare la sfera familiare attraverso la fotografia. Dalle immagini, senza bisogno di parole, il rapporto fra le persone si descrive da sé, attraverso la presenza fisica dei componenti e la loro relazione con lo spazio. La mia macchina fotografica diventa così "Una finestra vista casa", cioè un punto di vista da cui guardare la famĭlia ritratta nel suo ambiente: la casa. I soggetti degli scatti sono uniti da un legame familiare di diverse tipologie: sono persone della mia famiglia oppure che conosco approfonditamente o addirittura per nulla. Mi domando se, confrontando le immagini, emergerà il diverso livello di confidenza fra me e i soggetti…”
Leda Mattavelli

Inaugurazione: 23 ottobre h. 18

Villa Pomini
via Don Luigi Testori, 14 – Castellanza (Va)
Orari visita: venerdì e sabato 15-19 / domenica 10-12 / 15-19. Accesso facilitato ai disabili
Ingresso libero

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