Blue Islands. L'artista presenta insoliti quaderni di viaggio: sculture, tele, installazioni. E durante l'inaugurazione anche la performance musicale 'Blue Triskelion'.
Capita che sei un artista e hai finito il caffè, così vai dalla vicina. Poi capita che quella vicina sia una musicista e nel caffè ci mette un ingrediente speciale: la cannella. Così ti fermi a chiacchierare e scopri che siete nati lo stesso giorno… Poi passa di lì un’amica per bersi una birra e si comincia a parlare di arte.
E’ da qui che nasce Blue Islands / Blue Triskelion.
Continenti da attraversare o circumnavigare, distese di acqua e di terra, alture e profondità che diventano lievi increspature della pelle della Terra. Marco Chiesa ci propone una ‘googolata’ sui suoi viaggi. Le avventure oltre confine, l’esperienza del vivere in contatto con culture diverse lo portano a formulare insoliti quaderni di viaggio: sculture, tele, installazioni. Esperienze materiche che attraverso l’uso della juta raccontano le asperità dei luoghi vissuti per mezzo di un colore all’artista tiranno, il blu oltremare.
E’ un tema che da sempre affascina gli artisti, ma Marco Chiesa trasforma i Continenti e i suoi Stati in isole, le sue isole blu, per poi inventare nuovi arcipelaghi allineati come costellazioni, che alla fine, per gioco, si trasformano in segni zodiacali. E tra le opere in mostra anche un omaggio ai nati sotto il segno dello scorpione e al loro spietato magnetismo fisico. Auguri Marco, auguri Maria Silvana!
Gli incontri fortuiti, se ostinatamente cercati, voluti, inseguiti, diventano l’origine di collaborazioni, potenti occasioni di scambio e crescita. In questo senso, tra i progetti di Marco Chiesa c’è l’intenzione di aprire il suo studio, Transit Lab, ad altri artisti, perché diventi luogo di incontro, di approfondimento e di sperimentazione. Lo spazio si presta al “baratto culturale” di idee ed esperienze artistiche e creative; perché uno spazio privato diventi occasione di un pubblico confronto per chi si occupa del contemporaneo a Milano. In quest’ottica sono previste nell’anno venturo mostre, personali e non, di artisti ospiti. Simbolica è stata la mostra inaugurale del dicembre 2010, dove sono stati presentati lavori di numerosi artisti della compagine milanese.
“Fare di ogni esperienza tesoro per migliorare la tecnica, imparare e trovare nuove soluzioni a difficoltà nuove”. È questo che vogliamo fare…
Inaugurazione martedì 25 ottobre dalle ore 18.30
Transit Lab
via dei transiti 5, Milano
Ingresso libero su appuntamento
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