Il Pane e le Rose Spazio Arte
Roma
via Lorenzo Ghiberti, 29
06 4504846

Trasparenza del visibile
dal 23/1/2003 al 1/2/2003
06 4504846

Segnalato da

Emilia Capparelli



approfondimenti

Giorgio Pierotti



 
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23/1/2003

Trasparenza del visibile

Il Pane e le Rose Spazio Arte, Roma

Trasparenza del visibile nella pittura gestuale di Giorgio Pierotti. Questa selezione di opere di Giorgio Pierotti documenta il cammino sperimentale di un artista che dopo un approccio iniziale e passionale all'action painting americana degli anni '50 sembra aver sentito l'esigenza di una ricerca piu' intima e concentrata, rielaborando la gestualita' americana con un linguaggio teso e intenso di matrice piu' sensibilmente europea.


comunicato stampa

Dipinti e grafica di Giorgio Pierotti

Trasparenza del visibile nella pittura gestuale di Giorgio Pierotti

Questa selezione di opere di Giorgio Pierotti documenta il cammino sperimentale di un artista che dopo un approccio iniziale e passionale all'action painting americana degli anni '50 sembra aver sentito l'esigenza di una ricerca più intima e concentrata, rielaborando la gestualità americana con un linguaggio teso e intenso di matrice più sensibilmente europea.
L'opera pittorica di Pierotti si inserisce infatti all'interno della linea evolutiva dell'informale europeo che nel dopoguerra reagiva al dilagante espressionismo astratto americano: una tradizione informale in grado di dare ancora oggi i suoi ultimi frutti. Vedova, Corpora, il Gruppo degli Otto di Lionello Venturi, Afro, Turcato e Moreni , unitamente ad André Masson, sembrano essere i principali punti di riferimento di questa pittura.
In 'Nero e oro' (1999) una materia corposa si addensava tono su tono in grumi perlacei quasi calamitata dal tenue profilo dorato, ricordo delle prime delicatissime opere di Lucio Fontana. In 'Gesti' (1999) e in 'Massa' (2000) il riferimento a Franz Kline è esplicito, ma già qui affiora l'esigenza di una struttura più controllata, di un linguaggio più pacato e frenato dalla densità materica di Mattia Moreni; 'Massa' è il risultato della commistione tra un morbido impasto materico, una delicatissima pittura tonale e un forte segno incisore che scava la superficie con un suono sordo.
'Dentro' (2001) e 'Chiuso' (2000) mostrano la gestualità energica di Emilio Vedova e la densità dell'americano Jasper Johns. In 'Verticale' (2000) un nitido segno nero scorre all'interno della vasta campitura rossa; qui la rigorosa definizione geometrica si contraddice nella debolezza delle slabbrature inferiori, un lacerto bianco si dilata in basso e sfrangia la superficie rossa rendendo trasparente e indebolito il nero.
Dall'espressionismo gestuale Pierotti si rivolge gradualmente ad una dimensione più sospesa: le fratture si moltiplicano e la materia si spiana già in 'Zone'(1999), dove il riferimento ad Afro è evidente. 'In superficie' (2000) ricorda i momenti più fluidi della pittura di Turcato. Da qui il linguaggio pittorico di Pierotti sembra snodarsi lungo un percorso ben definito. Un linguaggio intenso e concentrato si sviluppava già con 'Lentamente' del 1999, ma 'Trasparente' (2001) è un'opera fragilissima: con 'Filigrana' (2001), 'Rosso, trasparenza' (2001) e 'Bianchi, rosso' (2001) sembra derivare dalle opere ipersensibili di Masson. Il gesto impulsivo, espressivo, qui si spezza e si frantuma, si cancella e si riaddensa in leggerissimi ideogrammi.
In 'Filigrana' c'è una materia friabile, limitata da una cornice sgranata; ci sono macchie densissime che si dilatano nella materia graffiata, leggerissime incisioni, convulse cancellature che si stendono in una struttura perfettamente controllata: è l'opera più intensa di Pierotti.
Paola Berardi

24 gennaio - 1 febbraio 2003
Orario: 17-19 (Venerdi e sabato apertura prolungata fino alle 20,30, chiuso lunedi e domenica )

Venerdi 31 ore 17,30:
G.Guarnieri: Armonici di memoria nelle opere degli artisti italiani dell'ultima generazione,. Conferenza con diapositive.

Immagine: Giorgio ritratto da Alessandra Zampa

Associazione 'Il pane e le rose'
Via L. Ghiberti, 29 (Rione Testaccio) - 00153 Roma - Telefono e fax:06/57133896

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