Chiara Diamantini e Gian Paolo Lucato. Con questa mostra, che lega le due diverse sfere espressive della parola e dell'immagine, si propongono due artisti di diversa estrazione operativa, ma che s'incontrano qui per il comune uso congiunto di fotografia e citazione letteraria.
Chiara Diamantini e Gian Paolo Lucato
A cura di Mirella Bentivoglio
Con questa mostra, che lega le due diverse sfere espressive della parola e dell'immagine, si propongono due artisti di diversa estrazione operativa, ma che s'incontrano qui per il comune uso congiunto di fotografia e citazione letteraria. Chiara Diamantini proviene dall'area della Poesia Visiva: con i suoi pannelli parietali e libri-oggetto rivisita testi poetici o narrativi (da Leopardi, Proust, Kafka, Montale e così via) ricreandone soggettivamente il senso mediante interventi cromatici, collages, prelievi testuali. Ha una ricca esperienza espositiva internazionale: Biennali di Venezia, di San Paolo del Brasile, di Parigi; Quadriennale Nazionale di Roma, Museum of Modern Art di New York ecc. Gian Paolo Lucato proviene dallo studio della pittura e dalla pratica del montaggio fotografico; con duplicazioni, sottrazioni, sovrapposizioni di immagini tratte da dipinti del passato o dall'attuale produzione fotografica industriale, crea libere analogìe visuali con testi classici (citazioni da Orazio, Lucrezio, Goethe e così via). Ha un'ampia esperienza didattica e ha esposto in musei nordeuropei e italiani (recentemente al Museo Pecci di Prato).
Accompagna questa mostra un catalogo con riproduzioni a colori e con presentazione critica di Mirella Bentivoglio.
Una mostra che celebra la cultura, gettando un ponte sul tempo e dimostrando la connessione strettissima di percezione e memoria.
Inaugurazione: 24 gennaio 2003 - Buffet
Orari: Venerdì, sabato, domenica ore 18-20
Dal lunedì al giovedì previo appuntamento
Il Punto di Svolta, via Marco Besso, 22 - Roma