AC/DC - greetings from Palermo - viaggio in Sicilia di un Goethe del XXI secolo. L'artista presenta il suo film sulla Sicilia e su Palermo e un'installazione che prevede la partecipazione del pubblico.
Uwe Jaentsch, viaggio di un Goethe contemporaneo in una Sicilia distratta
Palazzo Costantino ai Quattro Canti a Palermo apre per la prima volta al pubblico per l’anteprima di “AC/DC – greetings from Palermo” il film dell’artista austriaco
Dalla Vucciria ai Quattro Canti, da un cuore all'altro di una città distratta. C'è un filo intenso che lega l'ultimo lavoro di Uwe Jaentsch "AC/DC - greetings from Palermo - viaggio in Sicilia di un Goethe del XXI secolo" e l'apertura di Palazzo Costantino, dove il film sarà presentato in anteprima venerdì 28 ottobre 2011. Da una parte il film – auto documentazione di 12 anni di lavoro in città, dall'altra lo stupore della scoperta di un luogo inedito e segreto. Un luogo misterioso, in centro città, ai Quattro canti, ma mai aperto al pubblico. Ed è con questi occhi infantili che Uwe ci invita a guardare il suo mondo, sintetizzato e raccontato in 26 minuti. Dentro c'è tutta l'irriverenza di un artista puro, a volte scomodo, che sfugge ai meccanismi che dell'arte fanno sistema.
In "AC/DC- greetings from Palermo" Uwe vuole darci la possibilità di scegliere la "strada": resistenza a oltranza della nostra identità contro un mondo globale che tenta di colonizzare gli ultimi scampoli di luoghi autentici, con odori e sapori propri.
La scelta di presentare il film in uno spazio inedito della città è richiamo a riappropriarsi del proprio centro, del proprio cuore. Che non è un centro fatto di palazzi rimbiancati e rimessi a nuovo per gli occhi di turisti frettolosi, ma un recupero di luoghi che sono memoria e radici: come i Quattro Canti, appunto.
Il film si apre con un reportage di Costanza Lanza di Scalea, compagna e musa dell'artista austriaco, sull'attività dei vigili urbani di Palermo. Il tentativo è quello di destrutturare lo stereotipo di una città violenta e pericolosa. Archetipo contro il quale la Sicilia lotta e che nutre al tempo stesso, in un gioco paradossale dal quale è difficile venire fuori. Nella giornata - tipo dei vigili urbani, raccontati da Uwe e Costanza, non c'è traccia di violenza.
Nella seconda parte, ospite la band austriaca dei Merker.tv, la telecamera di Uwe indugia su dettagli e volti di Palermo, come in un atlante di geografia umana. La terza parte è l'auto documentazione: un'antologia degli interventi realizzati dall'artista dentro la Vucciria - basti citare la Suite 25 – del 2004 o la Cattedrale dei rifiuti del 2006 - quartiere che ha assistito a una lenta e ineluttabile trasformazione urbanistica. L’antologia si snoda in altri luoghi dell’isola: ecco allora il viaggio di un Goethe contemporaneo in una Sicilia ferita, degradata a volte, ma che cerca un riscatto possibile. Un percorso nel segno di una critica feroce, a volte dissacrante e anarchica. Sullo schermo scorrono le immagini dell’Hotel Africa a Porto Empedocle, diventato l’Hotel Durex (2009); quelle di Uwe sindaco a Riesi (2008), “disposto” a dirigere il traffico in un comune allo sbando; o il Porn Pavilion della Biennale (2009).
L'ultima parte di "AC/DC - greetings from Palermo" vede Uwe nei panni del "produttore" : l'artista lascia parlare le immagini di Peppino Sciortino accompagnate dal testo di Alli Traina che raccontano la trasformazione della Vucciria, non più mercato storico, non più luogo di degrado, ma area di movida per soli giovanissimi, in attesa di risanare le proprie ferite per "essere" qualcosa altro ancora. Per Uwe, che alla Vucciria ha legato il suo nome, una sorta di consegna per scegliere cosa divenire.
Uwe Jaentsch presenterà la sua Autodocumentazione nel Palazzo Costantino ai Quattro Canti di Palermo, con una istallazione una scultura sociale: all'ingresso, una istallazione di un' enorme sala d'attesa, una biglietteria dove prendere un numero. Ogni gruppo, limitato di 50 persone, accompagnato da una guida dalla sala d'attesa, salirà nei piani superiori del palazzo, passando attraverso le storiche stanze, più di 8000m2, con istallazioni umane, uno scenario di persone istallate dall'artista, per arrivare fino alla sala della proiezione. Tutto questo scenario è la garanzia per lo spettacolo culturale dell'anno a Palermo. Questo palazzo è chiuso da decenni, apre per la prima volta al pubblico in occasione di un grande evento d'arte del nostro tempo.
Scheda tecnica:
Titolo: AC/DC, greetings from Palermo - viaggio in Sicilia di un Goethe del XXI Secolo
Artist: Uwe Jaentsch
Produzione: Full Moon - Costanza Lanza di Scalea
Contributo: Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport e Spettacolo / Sicilia Film Commission
Genere: Auto Documentazione
Anno: 2011 - Durata: 25 min 59 sec
Music: Uwe & Merker.tv
Ospiti: Polizia Municipale di Palermo, Merker.tv, Viktor Marek & Miss Stereo, Daniela Papadia
Archivio: Interventi di Uwe della piazza Garraffello a Palermo 1999-2009
Bonus documentario: Vucciria
di: Peppino Sciortino - Testo e Voce: Alli Traina
Anno: 2011 - Durata: 04 min 06 sec
Ufficio stampa – Mariella Pagliaro mapagx@hotmail.com - Tel: 328 62 41 526
Info: Costanza Lanza di Scalea – piazzagarraffello@yahoo.it – tel: 3339597793
Quattro canti / Palazzo Costantino
Ingresso Via Maqueda 217, Palermo
Orari venerdì 28 ottobre
show1 h18.30 / show2 19.00 / show3 h19.30 / show4 h20.00 / show5 h20.30/ show6 h21:00 / show7 h21.30 / show8 h22.00 / show9 h22:30 / show10 h23.00 / show11 h23.30 / show 12 h24.00
Orari sabato 29 ottobre
Visite al palazzo: h.09.00 – 24
Ingresso libero