Laude. Collettiva
I due artisti toscani coltivano un legame poetico e di ricerca verso il passato, dal quale hanno tradotto un linguaggio contemporaneo, intrecciando tecniche e segni, parola e forma protesi alla rappresentazione naturale dell'esistere. Le opere in mostra consentono di abbracciare lo spazio a prospettive letterarie e soprattutto poetiche, nelle quali la parola diventa di volta in volta limite valicabile o invalicabile. I due autori, pur avendo al loro attivo esperienze artistiche di tipo concettuale, se ne sono a un certo punto staccati, intraprendendo un'attenta riflessione sul valore del mezzo capace di esprimere la storia umana e la comprensione dell'anima.