L'esposizione, oltre a presentare alcune opere care all'artista, si focalizza sui D'apres che interpretano opere di grandi artisti del nostro tempo e sono state realizzati a scopo didattico.
La mostra di Poggiali Berlinghieri, oltre a presentare alcune opere care all'artista si focalizza sui D'après, una serie di opere fatte appositamente a scopo didattico. Giampiero Poggiali Berlinghieri, fiorentino, fa il suo esordio artistico nel 1968, anno segna l’inizio di un’accelerata fase di ricerca e formazione autodidatta con la prima personale alla Galleria Inquadrature di Firenze. A questa seguiranno circa 80 mostre personali in Italia e all’estero.
Opere di Poggiali trovano posto in collezioni museali pubbliche e private. Un suo autoritratto fa parte della raccolta degli autoritratti della Galleria degli Uffizi di Firenze. Negli anni Ottanta due importanti esposizioni, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara nell’88 e a Palazzo Strozzi di Firenze nell’89, due momenti antologici dell’attività dell’artista.
Gli anni Novanta sono caratterizzati da numerose installazioni documentate dal volume curato da Pierre Restany; Poggiali sculture e installazioni 1969-1995 (edito dal Museo Civico di Taverna, CZ). Nel 1996 l’installazione “Simposio” al Museo Marino Marini, patrocinata dal Comune di Firenze. Nel 1997, pubblica con l’editore LoGisma l’opera multimediale interattiva “Delfo”, una pinacoteca virtuale di oltre 300 immagini di quadri, sculture, installazioni e cinque video, accompagnata da musiche elettroniche originali. Nel 1999, in Piazza XXX Novembre a Sesto Fiorentino (FI), il Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, Antonio Paolucci, inaugura il monumento “Pegaso” di acciaio inox policromo. Nel 2002 è invitato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi di Pescia (PT), dove realizza una grande installazione documentata nel libro C’era una volt@, Morgana Edizioni.
Nello stesso anno, il Consiglio Regionale della Toscana lo invita a Palazzo Capponi Covoni di Firenze dove espone l’installazione “Firenze ti @mo” con la relativa pubblicazione di Morgana Edizioni. Nel 2002 Il Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del 900 “G. Bargellini” di Pieve di Cento (BO) acquisisce 4 grandi opere per la propria collezione, inserendole nelle mostre “Collezioni Permanenti” per l’anno 2003. Nel 2004 per Genova Capitale Europea della Cultura, realizza per La città dei bambini, l’installazione “Animali e piccoli habitat”; alla Galleria Civica di Bolzano l’installazione “Farfalle per Mosè Romano Beer”; nella Ex Chiesa di San Rocco e Palazzo dei Capitani di Malcesine (VR), mostra e installazione “ex libris”; nella Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto (AP), l’installazione “Ti ho conosciuta in chat”. Nel 2004 al Palazzo del Podestà di Pescia (PT) nella Gipsoteca Libero Andreotti, con l’installazione “Piccoli Habitat”, viene presentato il volume monografico Giampiero Poggiali Berlinghieri. Installazioni & Ambiente. Opere scelte 1968 2003, a cura di Nicola Micieli (edizioni Galleria Sangallo di Firenze).
Nel 2006 la mostra “Opere multimediali e interattive”; Castello Scaligero di Malcesine (VR) con la presentazione del libro: Opere multimediali e interattive di luce e in movimento, a cura di Alessandra Borsetti Venier con testo di Valerio Dehò, (Morgana Edizioni). Nel 2007 la mostra “Audioritratto”, Palazzo Medici Riccardi, Firenze, con la presentazione del libro: Ritratti e Autoritratti 1972-2007, a cura di Alessandra Borsetti Venier con testo di Alessandro Vezzosi (Morgana Edizioni). Nel 2009 la mostra “Biodiversity”, Chianciano Terme, con la presentazione del libro: Biodiversity, a cura di Alessandra Borsetti Venier con testo di Nicola Miceli (Morgana Edizioni). Tre tesi di Laurea sono state dedicate all’opera di Poggiali Berlinghieri.
Inaugurazione sabato 29 ottobre alle ore 17.00
Interverrà il critico Nicola Micieli
Casa di Giotto
Localita' Vespignano - Vicchio (FI)
sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-19.00