Abnormal Gallery
Milano
via Brioschi, 68
02 89057678

Johnny Pixel
dal 2/11/2011 al 29/11/2011
mar-dom 18-2
WEB
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Abnormal Gallery




 
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2/11/2011

Johnny Pixel

Abnormal Gallery, Milano

Trasposizioni Porno-Kitsch. I lavori in mostra sono il frutto di 14 anni di sperimentazioni finalizzate a rappresentare le visioni oniriche dell'artista, legate a realta' e sessualita'.


comunicato stampa

Giovedì 3 novembre 2011 all’Abnormal Gallery si inaugura la nuova personale di Johnny Pixel, interamente dedicata al nuovo campo di ricerca: le Trasposizioni Porno-Kitsch. Le Trasposizioni Porno-Kitsch segnano un punto di svolta fondamentale nel percorso di evoluzione artistica di Johnny Pixel, aprendo una fase innovativa rispetto al passato.

Questi ultimi lavori sono il frutto di 14 anni di sperimentazioni finalizzate a rappresentare le visioni oniriche dell’artista, legate a realtà e sessualità, contaminate da pensieri ed emozioni quotidiani: “ la realtà e la dimensione immateriale, si fondono grazie al processo attraverso cui le Trasposizioni nascono”. Il punto di partenza è, infatti, una realtà fisica e concreta in cui l’artista, servendosi di una musa, ricerca la posizione ideale, finalizzata all’emozione che intende comunicare.

Il processo che determina il passaggio dalla fisicità al contesto virtuale, ha come punto di partenza l’utilizzo di una luce dedicata, la quale, ha un ruolo fondamentale nel nascondere e comprimere la fisicità, per preparare la realtà alla virtualizzazione. Questa avviene, in un primo passaggio, tramite una tela bianca impressionata solo per pochi attimi dall’ombra di un’emozione, giusto il tempo di catturarne l’essenza effimera. Questa essenza, viene resa virtuale tramite l’utilizzo di una macchina fotografica, che ha il ruolo primario di iniziare il passaggio da una realtà ad un’altra.

L’immagine così virtualizzata, viene contaminata, rielaborata e preparata per essere nuovamente trasposta con l’utilizzo di tecniche materiche, le quali hanno la funzione di rendere nuovamente fisica l’immagine e completare così la migrazione in una nuova realtà.

Le Ttrasposizioni si concludono e prendono vita con il passaggio dell’immagine su tela, tramite l’utilizzo dei mezzi classici di pittura, quali pennelli, colori ed emozioni; ha così luogo la Trasposizione di un’emozione, da una realtà ad un’altra.

“Le Trasposizioni rappresentano un punto di incontro dove realtà e immaginazione si fondono in maniera indissolubile”.

Lo spettatore ha la possibilità, osservando l’immagine sulla tela, di interpretarla e di percepire il sentimento e la situazione che si sta verificando, sulla base delle proprie emozioni usando come linea guida quello che l’autore vuole comunicare.

Fondamentale nel processo traspositivo è infine, anche il rapporto fra artista e modella, che non è solamente oggetto, ma ha un ruolo attivo nella creazione dell’opera. Ciascuna modella ha una storia emotiva e sessuale differente da raccontare, che l’artista va ad approfondire con un tête à tête antecedente la sessione di posa, solo in questo modo le sensazioni e le emozioni della modella possono entrare attivamente all’interno dell’opera.

Ciascuna Trasposizione assume, quindi, un significato completo nella fusione fra le emozioni del soggetto osservante, dell’artista e della modella soggetto-oggetto dell’opera.
Perché porno-kitsch?

« Perché nel regno del Kitsch impera la dittatura del cuore. I sentimenti suscitati dal Kitsch devono essere, ovviamente, tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone. Per questo il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria »
[Milan Kundera]

Inaugurazione 3 novembre

Abnormal Gallery
Via Brioschi, 68 Milano
Orari: mar-dom 18-2
Ingresso libero

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dal 2/11/2011 al 29/11/2011

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