'Sew Up/Sex Up ricucire la tela per penetrarla di nuovo' l'artista prende ago e filo e rammenda i tagli del maestro italo-argentino Lucio Fontana.
All’inaugurazione sarà presente Ivan D’Alberto, curatore dell’evento nonché giornalista e direttore del Museo di Arte Contemporanea di Nocciano.
Marco Flamminio, senza tener conto della grande rivoluzione provocata da Lucio Fontana, prendere ago e filo e rammenda i tagli del maestro italo – argentino: un atto coraggioso che prende forza dal desiderio dell’autore di liberarsi da quei vincoli dettati dai vecchi sistemi.
Flamminio vuole ricucire la tela perché vuole essere lui a penetrarla di nuovo, vuole essere lui a provare il piacere di vivere un’emozione simile, vuole essere lui l’interprete di un’innovazione.
L'intervento ricorda quasi un punto a croce, un ricamo che il giovane autore fa sul quadro: è la disperata ricerca di un lavoro ‘artigianale’, una decorazione, un ornamento, un sew up.
Contemporaneamente Flamminio, saturando quello che Fontana aveva perforato, riconsegna alla tela sedotta e violata un’aura di purezza, un sex up.
In questo processo di ripristino ‘dell'imene’ l’artista può proseguire il suo cammino libero da ogni condizionamento.
Inaugurata sabato 5 novembre alle ore 18.30
Spazio JAG - Architette Associate
Via del Corso 31, Spoltore
Orari: sabato e la domenica dalle 17.00 alle 20.00.
Ingresso libero