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2/11/2011

Patrice Breteau

Chiesa di San Cristoforo, Lucca

Per un'Associazione che si propone di essere un ponte tra la città e gli orizzonti internazionali dell'arte, diventa quasi un dovere testimoniare i passaggi più importanti di crescita della città medesima, in feedback con le sue manifestazioni più importanti. "La settimana dello Spazio" a Lucca, ha indotto l'Associazione ad aprire i suoi spazi al dibattito visuale, performativo e artistico sull'esplorazione della terra dallo spazio, sulla stato attuale delle ricerche aerospaziali e sull'interpretazione delle medesime attraverso lo sguardo sempre nuovo e diverso dell'arte. Le installazioni delle strumentazioni ESA/ ASI protagoniste dei 'viaggi' - materiali, previsti e imprevedibili - nel cosmo, si integrano con la mostra del grande pittore Patrice Breteau (è stato scelto come pittore ufficiale della NASA), progettata da Stefania Trolli, e dialogano con le dimensioni scientifiche e didattiche di alcune associazioni del territorio (AMSAT ARI) impegnate da tempo nella divulgazione delle scienze nelle scuole. Una sinergia perfetta, alla quale si unisce l'installazione multimediale "Se MHU senior 415 sogna" di Sergio Talenti, sull'eterno dibattito tra uomo-macchina e ricerca della felicità. Il tutto crea una dimensione davvero a sé stante, un "cromocosmo" in cui l'esplorazione del mondo e dei mondi possibili è ancora una volta congruente con l'indagine dell'uomo nell'uomo medesimo. Una risorsa ricca e significativa per Lucca e tutto il suo territorio.
Arturo Nardini

Presidente Associazione San Cristoforo

Nell’ambito della “Settimana spaziale” che si tiene a Lucca nella prima decade di novembre, la chiesa di San Cristoforo assume un ruolo importante non solo perché ospita strutture e documenti legati ai viaggi dell’uomo fuori del suo ambiente originario ( sono infatti presenti due modelli di satellite, alcuni pannelli illustrativi di progetti e i video correlati ) ma anche perché accoglie una mostra d’arte legata al tema trattato. Infatti sotto la denominazione di “Cromocosmi” vengono esposte alcune opere di Patrice Breteau, autore di origine francese da molti anni residente negli Stati Uniti, che ha saputo trasferire sulla tela il clima di un misterioso universo scandito da elementi sferici, attraversato da sbarre, accompagnato da forme scabre (nuvole o fogli stropicciati ) che si insinuano nella rigorosa, geometrica e monocromatica pulizia compositiva dell’insieme. Quello da lui narrato sembra un futuro in rapido divenire siderale dove la tecnologia ha ormai conquistato non solo l’immagine ma anche l’anima dell’inventore.

Chiesa di San Cristoforo
via Fillungo - Lucca
Orario: 10-19
Ingresso libero

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