Tra i progetti selezionati all'interno del concorso "Con la cultura non si mangia!", l'artista presenta l'installazione sonora L'orto dei padri predicatori.
Ogni mercoledì i 14 progetti selezionati dal concorso “Con la cultura non si mangia!”, titolo liberamente tratto dall'affermazione di G. Tremonti. «Di cultura non si vive, vado alla buvette a farmi un panino alla cultura, e comincio dalla Divina Commedia.»
VIII MOSTRA:
"L'orto dei padri predicatori"
L'orto dei padri predicatori è un'installazione sonora ideata per indagare e recuperare la memoria acustica dei mercati rionali italiani e non.
Ognuno di noi ha più o meno il proprio mercante di fiducia, dal quale si va almeno una volta la settimana. Da lui ci si può confidare, dà ottimi consigli, tratta solo i prodotti migliori, quelli “freschi”, quelli “buoni”, quelli raccolti nelle vicine campagne. Come accadeva nei vecchi mercati storici, per vendere la propria merce ne decanta la prelibatezza con voce calda e decisa: un richiamo distinto, a volte musicale. Un’arte che rischia di scomparire per sempre a causa dei cambiamenti degli stili di vita e trasformazioni sociali, e del sempre meno tempo dedicato quotidianamente alla spesa alimentare con conseguente crescente peso della grande distribuzione.
L’idea, quindi, di creare un’installazione sonora, con lo scopo di recuperare la memoria acustica dei mercati rionali; le “vanniate” o “abbanniate”, così chiamate in Sicilia, sono un enorme patrimonio, che pone le basi per le generazioni future affinché non perdano le proprie radici e riscoprano la cultura di un'alimentazione sostenibile, sensoriale e non omologata.
Marco Bonaccolto nasce ad Agrigento nel 1984, dopo la Laurea in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, sta per portare a termine la Laurea Specialistica in Comunicazione e Didattica dell'Arte. Con particolare sguardo verso l'arte relazionale, studia ed utilizza sia nuove tecnologie che pratiche manuali ed artigianali, attraverso il riuso creativo dei materiali di scarto, per indagare sulle nuove dinamiche sociali e culturali influenzate dai cambiamenti globali.
Vive e lavora a Bologna.
SOGGETTI PROPONENTI
La Pillola
è un’associazione culturale che si occupa di promozione sociale e sostenibilità ambientale, attraverso attività di progettazione e realizzazione di eventi artistici e culturali; attività di aggregazione e condivisione etica delle risorse; promozione e valorizzazione del territorio.
La Pillola vuole contribuire a rendere la cultura un progetto condiviso da fasce sempre più ampie della società, collaborando con istituzioni e privati sensibili alla valorizzazione delle risorse naturalistiche ed artistiche locali.
Nadia Antonello è un'artista del collettivo Antonello Ghezzi.
Inaugurazione 9 novembre ore 18
La Pillola
via Castiglione, 25 - Bologna
lun-sab su appuntamento
Ingresso libero