In occasione del centenario della sua nascita la personale rende omaggio all'artista, il cui lavoro e' di genere narrativo con caratteri drammatici ed espressionisti.
Fascino di un'opera fortemente espressiva, che promette
incontri emozionanti
In occasione del centenario della sua nascita, la galleria
dell'Annunciata inaugurerà il 9 novembre 2011, alle ore 18.30, la
personale di Agenore Fabbri. Nato nel 1911 a Barba (Quarrata), e
formatosi alla pratica della ceramica di Albisola, dove nel piccolo
laboratorio La Fiamma venne a contatto con Sassu, Martini e Fontana.
Il
suo lavoro è di genere narrativo con evidenti caratteri espressionisti,
con influsso della plastica popolare che compare in molti lavori
conservati in Toscana. Nel secondo dopoguerra, l'opera di Agenore
Fabbri, influenzata anche dai recenti trascorsi, si incanalò verso una
esasperata drammaticità espressiva.
In particolare gli spacchi nel
materiale ed i giochi policromi resero ancora più appariscente tale
caratteristica. Il senso del tragico non è limitato solo agli esseri
umani, ma dilaga anche nel mondo animale rappresentato in combattimenti
e risse con effetti tragici che vanno aldilà della seppur esplicita
violenza.
Alla fine della sua vita Fabbri ritornò ad opere la cui intrinseca
narrativa è collegata alla speranza. La maggior parte della sua
produzione è legata alla scuola di ceramica di Albisola Superiore, di
fama mondiale anche per il non trascurabile numero di scultori che si
impegnarono in loco in questa tecnica.
Un lavoro significativo è il
Monumento alla Resistenza in piazza Martiri della Libertà a Savona. A
Quarrata è suo il "/Monumento alla Pace/" di piazza Risorgimento ed "/Il
mito di Orfeo/" presso il Polo Tecnologico. Morì a Savona nel 1998.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, con un'introduzione critica
di Klaus Wolbert.
Immagine: "Senza titolo",
cm. 75x100, acrilico su carta intelata
Inaugurazione 9 novembre ore 18.30
Annunciata Galleria
via Paolo Sarpi, 44 (ingresso Via Signorelli 2/a) Milano
Ingresso libero