Francesco Hayez
Piccio
Giacomo Trecourt
Federico Faruffini
Giorgio Kienerk
Andrea Appiani
Angelo Morbelli
Tranquillo Cremona
Vincenzo Camuccini
Giuseppe Abbati
Giovanni Segantini
Giovanni Boldini
Pacifico Buzio
Vincenzo Cabianca
Filippo Palizzi
Gaspare Landi
Domenico Morelli
Giacomo Favretto
Giovanni Fattori
Carlo Fornara
Gioacchino Toma
Antonio Fontanesi
Silvestro Lega
Pasquale Massacra
Giuseppe Molteni
Luigi Nono
Luigi Conconi
Federico Zandomeneghi
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Dal Neoclassicismo al Simbolismo. Il nitore neoclassico, il pathos romantico, la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti: Appiani, Hayez, Piccio, Faruffini, Morbelli, Fattori, Cremona, Segantini, Pellizza, Zandomeneghi. Vedute e paesaggi che descrivono il Bel Paese, ritratti ambientati o scapigliati, scene di genere, grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. In occasione dell'anno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia.
Sarà un’autentica scoperta per il pubblico russo e, nel contempo, una straordinaria conferma delle importanti e solide relazioni scientifiche e culturali tra l’Italia e la Russia da un lato, e tra Pavia e l’Ermitage dall’altro.
La mostra ospitata dal prossimo 20 novembre nella prestigiosa sede del Museo Ermitage, presenterà infatti per la prima volta al pubblico russo un’ampia rassegna dellla pittura italiana
del XIX secolo, con un nucleo importante di opere della quadreria dell’Ottocento e della Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia e prestiti da tanti altri importanti Musei e Collezioni italiani coordinati dai musei pavesi e da Villaggio Globle International.
Un’iniziativa che si pone a chiusura dell’anno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia e che si colloca nell’ambito del protocollo siglato nel 2009 tra il Museo Statale Ermitage, il Comune di Pavia, i Musei Civici di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che, in questi due anni ha già portato la città lombarda a realizzare importanti progetti
condivisi dai due musei, come le mostre dedicate alla pittura spagnola del Seicento dall’Ermitage e ai Leonardeschi.
La grande rivalutazione e valorizzazione della pittura italiana dell’Ottocento, condotta in questi ultimi anni nelle sue diverse declinazioni tematiche e stilistiche e nelle sue differenti scuole
regionali – di cui Pavia vanta importanti testimonianze - ha determinato dunque la volontà di
mostrare al pubblico pietroburghese una selezione di circa ottanta opere che, per esempi eccellenti, testimoniasse la ricchezza e la varietà sia delle formule artistiche, sia dei generi, sia
delle iconografie dell'arte figurativa italiana del XIX secolo.
La grande rivalutazione e valorizzazione della pittura italiana dell’Ottocento, condotta in questi ultimi anni nelle sue diverse declinazioni tematiche e stilistiche e nelle sue differenti scuole
regionali – di cui Pavia vanta importanti testimonianze - ha determinato dunque la volontà di
mostrare al pubblico pietroburghese una selezione di circa ottanta opere che, per esempi eccellenti, testimoniasse la ricchezza e la varietà sia delle formule artistiche, sia dei generi, sia
delle iconografie dell'arte figurativa italiana del XIX secolo.
Attraverso la pittura del primo Neoclassicismo, passando per le varie sfaccettature del Romanticismo storico e del Realismo, sino ad arrivare al Simbolismo di fine secolo, è possibile
raccontare la storia civile, la società, la cultura, le idee e i luoghi di una nazione che si è via
via aggregata, mantenendo tuttavia peculiarità formali e contenutistiche: un’occasione importante dunque di confronto con un’Italia in formazione proprio nella concomitanza dei 150
dell’Unità.
La mostra, promossa da Comune di Pavia-Musei Civici di Pavia, Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Museo Statale Ermitage in collaborazione con la Fondazione Ermitage Italia, curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzoc-
ca, consentirà dunque di illustrare gli stili di un secolo - il nitore neoclassico, il pathos romantico, la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti - e le tematiche predilette
dal collezionismo e dal vivace mercato: dalle vedute e paesaggi che descrivono le meraviglie
del Bel Paese ai ritratti ambientati o scapigliati; dalle aneddotiche e sapide scene di genere alle
grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Infine darà modo di evidenziare la personalità straordinaria di alcuni protagonisti della pittura italiana, degni di stare alla pari con
i più celebrati rappresentanti europei: da Appiani ad Hayez, da Piccio a Faruffini, da Morbelli a Fattori, da De Nittis a Segantini, da Pellizza a Zandomeneghi.
A San Pietroburgo - esposti nella splendida Sala degli Stemmi del grande museo sulla Neva -
giungeranno dunque opere chiave del XIX secolo da Firenze, Torino, Milano, Genova, Bergamo, Brescia, Carpi, Vercelli, Rovereto, per proporre un panorama quanto più rappresentativo
e di grandissima qualità dell’arte nazionale.
A documentare l’importante evento espositivo, sarà realizzato dall’Editore Skira un catalogo bilingue italiano/russo, mentre altri importanti eventi collaterali promossi dalla Fondazione Banca
del Monte di Lombardia consentiranno, in occasone dell’inaugurazione dell’evento, di promuovere le eccellenze e la cultura non solo figurativa italiana e pavese, ma anche musicale ed enogastronomica.
In particolare, nello splendidio Teatro dell’Ermitage, progettato dall’architetto italiano Quarenghi, i Solisti di Pavia, con direttore e solista il Maestro Enrico Dindo, terranno un concerto straordinario – nell’ambito del tour per il loro decennale – appositamente studiato per contestualizzare anche musicalmente la grande stagione dell’Ottocento italiano presentata in
Russia. Il concerto proporrà, infatti, alcuni brani del più noto repertorio musicale concertistico
del XIX secolo da Martucci e Haydn fino a Čajkovskij.
La mostra “La pittura italiana del XIX secolo. Dal Neoclassicismo al Simbolismo” dopo l’esposizione a San Pietroburgo sarà presentata al Castello Visconteo di Pavia dall’11 febbraio al
18 marzo 2012.
Immagine: Vincenzo Cabianca, I novellieri fiorentini del XIV secolo, 1860. Olio su tela, 78x99 cm Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
Uffici stampa in Italia:
Villaggio Globale International -Antonella Lacchin tel. 041 5904893 – 335 7185874 a.lacchin@villaggioglobale.191.it
Lucia Crespi per Skira tel. 02 89401645 lucia@luciacrespi.it
Museo Statale Ermitage
2, Dvortsovaya Ploshchad, San Pietroburgo
Orari:
Dal martedì al sabato: 10.30 – 17.00
Domenica: 10.30 – 16.00
Chiuso lunedì
La biglietteria chiude 1h prima della mostra