Figurare. Conosciuta soprattutto come acquerellista Sara Malfer in questa occasione ci presenta la sua nuova ricerca coloristica tutta incentrata sulle nuove esperienze emotive ricercate attraverso l'uso dell'acrilico e delle lacche eseguite su carta, tela e tavole di legno.
Sara Malfer nasce a Milano nel 1978. Studia al Liceo Artistico di Monza, poi frequenta l'accademia di Belle Arti di Brera. Da diversi anni vive e lavora sulle rive del Garda a Cavaion V.se (VR).
Conosciuta soprattutto come acquerellista Sara Malfer in questa occasione ci presenta la sua nuova ricerca coloristica tutta incentrata sulle nuove esperienze emotive ricercate attraverso l’uso dell’acrilico e delle lacche eseguite su carta, tela e tavole di legno.
Di Sara Malfer sono esposte una ventina di opere di medio formato, attraverso le quali si denota in lei una predilezione per la figura femminile; rappresentazione che nasce da una ricerca costruttivo/formale dei volumi.
Queste figure femminili non sono “disegnate” sulla tela bensì prendono forma-corpo attraverso l’accostamento di macchie contrastanti stese con energia e sicurezza, in un accostamento cromatico dai toni tendenzialmente freddi.
Una pittura dalla quale si intravvede una gestualità fresca ed immediata nella stesura del colore, dove la figura seppur in pose morbide e composte, risulta essere un pretesto compositivo, ben equilibrato, che rende l’opera carica di dinamismo.
A Sara giovane pittrice i migliori auguri.
Luigi Consonni
Corte del Cagnat
Via Roma, 38 Macherio (MB)
Orari: giovedì, venerdì 16,30-18,30; sabato e domenica 10,30-12 / 16,30-19.
Ingresso libero