El Porvenir. Una serie di sculture, ispirate da manufatti urbani e dall'immaginario popolare, che comunemente si trovano nelle regioni marginali del Peru', patria natale dell'artista. Narrano di diseguaglianza sociale, cattiva gestione politica e corruzione. El Porvenir si traduce in 'mondo in divenire', espressione usata in America Latina per indicare un luogo.
Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea presenta l’esibizione “El Porvenir”, prima mostra
personale in Italia dell’artista peruviana Ximena Garrido-Lecca.
‘El Porvenir’ raccoglie una serie di sculture ispirate da manufatti urbani e dall’immaginario
popolare, che comunemente si trovano nelle regioni marginali del Perù, patria natale dell’artista.
Questi oggetti sono presentati come metafore della realtà politico-sociale del paese - la
diseguaglianza sociale, la cattiva gestione politica e la corruzione - e sono usati come strumento per
esplorare idee diverse, legate al consumismo e al ‘‘cosa sia essenziale nella natura umana’’.
L’uso dell’arte come modello per esplorare questi temi socio-politici sposta il suo scopo dalla
traiettoria della grande utopia narrativa al più funzionale linguaggio del quotidiano, portando con
sé un’idea articolata su ciò che questo può comportare e sulle relative conseguenze.
El Porvenir si traduce in “futuro” o “mondo in divenire” e in America Latina viene spesso usato
come parola che indica un luogo, specialmente tra le aree disagiate. El Porvenir parla di
un'aspettativa o di un'aspirazione nei confronti del futuro prossimo, e porta con sé un insieme di
speculazioni.
Nel contesto di un paese in via di sviluppo sembrano essere presenti una maggiore fissazione e un
desiderio nei confronti del futuro, visto come luogo nel quale possa essere raggiunta una migliore
qualità di vita. Questa idea è inoltre influenzata dalla presenza del modello capitalistico, che riflette
il benessere e la crescita attraverso il consumo dei beni materiali.
In un Paese come il Perù, all’interno del quale nel corso della storia vi sono state frequenti ondate di
colonialismo, si compatte inoltre per il raggiungimento di un'identità nazionale e di un generale
senso di appartenza. Questo è diventato un argomento ancor più pressante in un mondo
recentemente accelerato e globalizzato.
La mostra impone la sensazione di entrare in una stanza contenente reperti archeologici, che
possono essere interpretati come resti di una civilizzazione, rovine urbane che descrivono una
particolare cultura e un desiderio di nuovo potenziale, una cronaca visiva della condizione attuale
del Perù.
Le opere della mostra “El Porvenir” guardano al futuro piuttosto che al passato, e anche se alludono
alla malinconia o al lutto, sono in realtà una piattaforma per proporre un luogo liberato e inondato
da nuove e inaspettate fioriture.
Inaugurazione: mercoledi 16 novembre ore 18. L'artista sarà presente
Mimmo Scognamiglio artecontemporanea
via Privata Giovanni Ventura, 6 - Milano
Orari: lunedì - sabato 15-19.30
Ingresso libero