Le stampe fotografiche e le sculture presentate in 'A Form of History' conducono lo spettatore all'interno della speculare e sistematica lettura dello spazio vissuto negli ultimi 150 anni da alcuni stati europei, attraverso la mediazione di forme enigmatiche e inedite.
"A Form of History” è la prima mostra personale di Silvia Hell nei nuovi spazi di AplusB contemporary
art a Brescia.
I lavori esposti, prodotti appositamente per questo progetto, condurranno lo spettatore
all'interno della speculare e sistematica lettura dello spazio vissuto negli ultimi 150 anni da alcuni stati
europei attraverso la mediazione di forme enigmatiche e del tutto inedite.
I lavori che compongono “A Form of History” nascono da un unico approccio metodologico il cui esito è
composto da stampe fotografiche e sculture. La natura descrittiva delle opere nasce dalla registrazione
di dati tratti dall'atlante storico, in particolare i dati riguardanti la variazione dell'estensione territoriale
negli ultimi 150 tra cui naturalmente l'Italia.
Ciò che definisce lo scheletro delle forme che animano la
mostra è lo schema che nasce all'interno del piano cartesiano, dove sull'asse delle x si tiene in
considerazione lo spazio (ossia l'estensione territoriale) e sull'asse della y il tempo (ossia la data in cui
avvengono le variazioni territoriali). Ad ogni variazione territoriale avvenuta nel corso del tempo
l'artista ha tracciato una linea la cui lunghezza è proporzionata al dato registrato sull'atlante storico.
Le tracce emerse sul piano cartesiano diventano punto di partenza, campo determinato dai dati dal
quale Silvia Hell è partita per dare corpo a figure sia piane che tridimensionali. Ciò che unisce gli
elementi dello scheletro sono ulteriori regole che determinano ogni elemento visivo, come ad esempio
la gradazione del colore, anch'esso derivato da un dato: il colore della bandiera, trasformato in
negativo dall'artista. Il lavoro di finitura, e quindi di congiunzione dei punti tracciato sul piano, fa
emergere una forma in potenza, qualcosa che prende vitalità nascondendo, ma facendo intuire, ogni
elemento che definisce la regola.
“A Form of History” mette in discussione il linguaggio codificato della cartografia, ed in particolare la
sua presunta corrispondenza alla configurazione spaziale reale, e quindi al territorio. La nuova
metodologia rappresentativa ci fa entrare in un mondo nuovo, attiva una nuova cartografia mentale, e
quindi ci conduce ad una fuga dalla consuetudine. L'artista ha creato un dispositivo in cui lo spettatore
costruisce un personale territorio in cui la non omogeneità con i segni codificati produce l'assenza di
confini, di centri e prospettive prestabilite.
Immagine: Markgraf /A Form of History, 2011, c-print montata su alluminio, cm 110x90
Opening: giovedì 17 novembre 2011 ore 18.30
AplusB contemporary art
via gabriele rosa, 22a - Brescia
orario: venerdì e sabato 14/19. Tutti i giorni su appuntamento
Ingresso libero