Associazione culturale SOQQUADRO
Nelle tele di D'Agui' i paesaggi divengono, oltre che una viscerale dichiarazione d'amore verso la Natura, la possibilita' che l'artista sfrutta per elaborare una ricerca pittorica tutta sua, una lirica personalissima attraverso la quale dialoga poeticamente con lo spettatore.
Il lavoro di Leone D'Aguì è un utilizzo materico del colore, sottolineato dall'uso della spatola con cui graffia i suoi lavori, arrivando perfino a "cancellare" con il colore le sue tele, interamente ricoperte dalla pittura, ed avvicinandosi in questo modo alle ricerche di artisti come Pollock.
Delle opere di D'Aguì Luisa Bertarini ci dice: "L'artista è sempre in un pericolosissimo bilico fra la sua chiara tendenza informale e un astrattismo estremamente latente.
Se è vero che la tela bianca è il punto di accoglimento dell'emotività inconscia dell'artista, di quanto gli è ancora ignoto di sé stesso, qualsiasi immagine venga rappresentata sarà il perfetto mediatore di questo passaggio".
Così nelle tele di D'Aguì i paesaggi divengono, oltre che una viscerale dichiarazione d'amore verso la Natura, la possibilità che l'artista sfrutta per elaborare una ricerca pittorica tutta sua, una lirica personalissima attraverso la quale dialoga poeticamente con lo spettatore.
DATE E ORARI: DALL'8 AL 20 FEBBRAIO h.17.00/20.00, CHIUSO LA DOMENICA
INAUGURAZIONE: 8 FEBBRAIO h.18.30
PATROCINIO: ACCADEMIA BELLE ARTI DI ROMA
TESTO CRITICO: LUISA BERTARINI
ORGANIZZAZIONE: SOQQUADRO
INFO: tel.06-4504846
ARTE IN, VIA DEGLI ORTI D'ALIBERT 30, ROMA