I dipinti dell'Ermitage alle Gallerie dell'Accademia. La mostra a cura di Matteo Ceriana offre un percorso ricco e composito che pone in dialogo due note opere, il Doppio ritratto di coniugi e la Madonna col Bambino ed angeli, rispettivamente del primo e dell'ultimo periodo dell'artista, con altri dipinti lotteschi provenienti da musei europei e dalla collezione delle Gallerie dell'Accademia.
a cura di Matteo Ceriana
Apre a Venezia il 24 novembre la mostra Omaggio a Lorenzo Lotto. I dipinti dell'Hermitage alle Gallerie
dell'Accademia che nasce dall’eccezionale prestito concesso dal museo di San Pietroburgo alle gallerie
veneziane di due dipinti raramente – o mai - prima visti in Italia: il Doppio ritratto di coniugi e la Madonna col
Bambino ed angeli.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano, offre un percorso ricco e
composito che pone in dialogo le due opere, rispettivamente del primo e dell’ultimo periodo, con altri dipinti
lotteschi provenienti da musei europei e dalla collezione delle Gallerie dell'Accademia. L’itinerario della
mostra, curata Matteo Ceriana, comprende inoltre dipinti e sculture coeve derivate da opere del maestro
veneziano e documenti che contribuiscono a crearne il contesto storico artistico.
Il Doppio ritratto di coniugi, eseguito verso la fine del soggiorno bergamasco del pittore, rappresenta una
coppia di patrizi locali della cerchia dei committenti dell’artista; intorno a questo capolavoro sono raccolte
due opere della prima attività lottesca, la Giuditta Aldobrandini di BNL Gruppo BNP Paribas e la predella
della Pala di San Bartolomeo a Bergamo.
La piccola Madonna col Bambino ed angeli è invece un’opera più tarda, rielaborazione del maggiore
esemplare di Osimo, rubato all’inizio del secolo passato e mai più ritrovato. Il suo stile controcorrente rispetto
a quello eroico del Tiziano, che caratterizza l’ultima fase artistica del Lotto, viene posto accanto a quello
arcaicizzante dello straordinario “Vesperbild” (compianto sul Cristo morto) della Pinacoteca di Brera.
Dell’ultimo soggiorno veneziano è testimonianza lo straordinario Cristo in Gloria del Kunsthistorisches
Museum di Vienna: viene qui presentato assieme a una versione precedente proveniente dalla Collezione
d’Arco di Mantova e messo per la prima volta a diretto confronto con le tre versioni bronzee che ne ricavò il
Sansovino, giunte dalla Basilica di San Marco, dal museo del Bargello di Firenze e dai Musei Statali di
Berlino.
Tra i dipinti lotteschi delle Gallerie veneziane si trova la Natività con Domenico Tassi, recentemente
restaurata, che testimonia una straordinaria invenzione che Lotto ripeté in forme diverse in altri dipinti, come
in quello autografo della Pinacoteca nazionale di Siena presente in mostra assieme a una bella copia, forse
coeva, conservata agli Uffizi e mai prima esposta.
Tra i ritratti, è presente il celebre giovane malinconico di casa Rovero, accompagnato dal ritratto eseguito
negli stessi anni del domenicano dei SS. Giovanni e Paolo, dei Musei Civici di Treviso, e da quello
proveniente dal Castello Sforzesco di Milano, simile dal punto di vista compositivo ed emotivo.
Altri punti forti dell’esposizione sono il ritratto del Vescovo Negri, eccezionale capolavoro proveniente dal
Monastero delle Paludi a Spalato e il giovane Gentiluomo in nero, restaurato per l’occasione e mai
presentato al pubblico dopo la mostra veneziana del 1953.
Emozionante, tra i documenti, la possibilità di leggere l’originale testamento autografo che il Lotto lasciò
all’Ospedaletto, la confraternita veneziana della quale era membro, esposto per la prima volta in questa
occasione.
Nell’ambito del progetto Terre di Lotto www.lorenzolotto.info
Mostra promossa dalla nSoprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare
Catalogo a cura di Matteo Ceriana e Roberta Battaglia, Marsilio Editori
Ufficio stampa
Civita Tre Venezie - Anna Zemella, t 0415208493 - 335 5426548, annazemella@annazeta.it
Info e prenotazioni: tel. (39) 041 5200345
Immagine: Lorenzo Lotto, Venezia, Gallerie dell’Accademia Ritratto di giovane gentiluomo, 1530 circa
Inaugurazione 23 novembre ore 17.30 su invito
Gallerie dell'Accademia
Campo della Carità, Dorsoduro 1050, Venezia
Orari: lunedì: 8.15 - 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15). Martedì-domenica: 8.15 - 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30), chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti intero: € 11, ridotto: € 9