L'installazione dell'artista Enrico Vezzi, in collaborazione con l'associazione di architetti La Pillola, e' il risultato di una ricerca svolta su due piani nell'ambito del progetto Green Days: lo studio della citta' e la condivisione dei temi legati all'ecologia e alla natura nello spazio pubblico. Nel parco sono collocate delle sculture / panchine mobili: contengono materiale per la lettura, per l'approfondimento e per la scrittura.
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a cura di Anna Santomauro
Let’s Take a Position è il titolo dell'installazione che l’artista Enrico Vezzi, in collaborazione con l’associazione di architetti La Pillola, realizzerà nel parco John Lennon – Charlie Parker, nel quartiere San Donato di Bologna.
L’intervento è il risultato di una ricerca svolta su due piani nell’ambito del progetto Green Days*: uno è dato dallo studio della città e di alcune sue specifiche aree, il secondo si è realizzato attraverso la condivisione dei temi legati all’ecologia e alla natura nello spazio pubblico durante i workshop itineranti svoltisi nei 4 Paesi coinvolti (Belgio, Italia, Romania, UK).
Let’s Take a Position è un invito alla riflessione e alla presa di posizione nello spazio pubblico, inteso come dimora, come luogo di appartenenza e come possibilità di intervento. Proprio lo spazio pubblico, infatti, ha ospitato i workshop di Green Days: atti minimi di appropriazione emotiva e percettiva dei luoghi hanno segnato il processo di conoscenza di contesti urbani e rurali, umani e ambientali, in una dimensione di costante dialogo tra i partecipanti stessi e tra i partecipanti e lo spazio circostante. Enrico Vezzi ha congelato questi momenti in decine e decine di fotografie, e ha tracciato di volta in volta nuove linee ideali in una mappa delle relazioni e delle posizioni, analizzandone la psicologia e riflettendo su quella che Bateson ha definito “ecologia della mente”.
“Cosa possiamo imparare dalla natura?”, il fil rouge dell’intero progetto, si è quindi trasformato in “Cosa possiamo imparare dalle persone e dallo spazio?” in quanto parte integrante dei sistemi naturali e in quanto produttori di idee e pensieri. L’intento dell’artista è quello di produrre dei micro-sistemi che rispecchino queste posizioni, e con i quali i fruitori possano entrare in contatto fisicamente.
Nel parco infatti verranno collocate delle sculture / panchine la cui forma e il cui orientamento corrispondono alla posizione e all’attitudine che i partecipanti al workshop hanno tenuto nei momenti di maggiore confronto e dialogo. Le panchine sono mobili: chiunque ne fruisca potrà modificare la collocazione di partenza, scegliendo la propria posizione, come a sottolineare che anche un atto semplice e spontaneo come quello di utilizzare lo spazio attraverso una scelta personale e di relazione è un atto sociale e politico. Inoltre la loro forma non invita solo alla seduta, ma offre uno spazio di riflessione e di azione: simili a delle lavagne (veri e propri oggetti scrivibili) esse fungeranno da kit, contenendo materiale per la lettura, per l’approfondimento e per la scrittura. L'intervento è un’occasione per riflettere sul concetto di trasparenza e visibilità, sull’ecologia delle relazioni sociali e sulla capacità trasformativa di ogni minimo atto pubblico e privato alla cui base vi è una scelta.
L'installazione è soggetta a donazione.
*Green Days è un progetto multidisciplinare basato sulla relazione tra ambiente urbano e natura, e sulla possibilità di imitare la natura attraverso la biomimetica applicata alle arti visive e performative nello spazio pubblico. Il progetto vede la collaborazione di 4 organizzazioni non profit europee neoncampobase (Bologna), AAA - Audiovisual Artists Anonymous (Brussels), Radar (Loughborough), Fabrica de Pensule (Cluj-Napoca).
Durante l'estate del 2011 ogni partner ha tenuto un workshop nella propria città, riflettendo sul ruolo della natura e degli spazi verdi nel tessuto urbano, camminando attraverso la città per realizzare una ricognizione sociale e urbana nomade.
Green Days intende contribuire alla creazione di spazi fisici e mentali dedicati allo scambio di conoscenze e all'esperienza della collaborazione.
Green Days è un progetto supportato da European Cultural Foundation
con la collaborazione del Dipartimento Qualità della Città - Settore Ambiente - Comune di Bologna
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Let's Take a Position is the title of the intervention that the artist Enrico Vezzi has realized in collaboration with La Pillola at San Donato Neighborhood. The intervention is the result of a research carried out on two different levels: by studying the city and some of its specific areas and by investigating themes connected to ecology and nature in the public space. They both have been developed during the Green Days* nomad workshops held in 4 different countries.
Let's Take a Position invites people to position themselves in the public space, considered as a house, as a place to belong and has a field of intervention. Public space hosted Green Days workshops: basic deeds aiming at perceptive and emotive conquest of places have produced a deeper view on human and environmental contexts – both in a rural and urban dimension, through an intense dialogue among the participants and between participants and the surroundings.
Enrico Vezzi froze these moments in dozens of pictures, drawing time after time ideal lines of a new cartography of relationships and positions, analyzing the psychology of these connections and focusing on what Bateson has defined as “ecology of mind”. “What can we learn from nature?”, a question that has become the leitmotiv of the Green Days project, thus turns into “What can we learn from human beings and from the space?”, as they are an integral part of natural systems and as producers of ideas and thoughts. The aim is to produce some micro-systems that mirror these positions, that the public can touch and use.
Some benches will be placed in the park: their position matches the position and the attitude that the workshop participants adopted during the moments in which they were talking and discussing. The benches are mobile: whoever uses them will be able to transform the initial position, highlighting the fact that the simple and spontaneous act of using the space by choosing how to do it is a social and political act. The benches' shape is not only inviting people to sit down. Indeed these objects offer them a space for thinking and acting: people can write on their surface, or find some books inside of them, or read the details of the whole Green Days project on the bar codes.
Aware of the historical, social and cultural features of this place, we want this intervention to be an occasion to reflect on the concept of transparency and visibility, on the ecology of social relations and on the physical and cultural energy, the one that leads to transformation. After the two-weeks installation, the artwork will be donate.
People interested in it can send an email to annasantomauro83@gmail.com explaining how they mean to use it in an ecological way.
*Green Days is a multidisciplinary project based on the relationship between urban environment and nature, and on the possibility to “imitate nature” through biomimicry applied to the visual and performing arts in public space. The project involves four european non profit organisations devoted to contemporary art: neoncampobase (Bologna), AAA - Audiovisual Artists Anonymous (Brussels), Radar (Loughborough), Fabrica de Pensule (Cluj-Napoca). During spring, each partner will invite an artist to hold a workshop on site, reflecting on the role of nature and green areas in the urban texture, walking throughout the city in order to carry out a social and urban nomad survey. Green Days is going to contribute to the creation of mental and physical spaces devoted to knowledge sharing and to the experience of collaboration.
Green Days is a project by Viviana Checchia and Anna Santomauro
supported by European Cultural Foundation
in collaboration with Dipartimento Qualità della Città - Settore Ambiente - Comune di Bologna
Inaugurazione 26 novembre ore 14:30
Giardini John Lennon e Charlie Parker
via del Lavoro (angolo via Vezza) - Bologna