Seicento anni di devozione della Madonna delle Grazie di Faenza. 70 opere per documentare diverse espressioni artistiche ispirate alla patrona della citta': pale d'altare, macchine processionali, targhe devozionali.
Il legame tra le varie opere in mostra è dunque la rappresentazione della Madonna che si presenta con le frecce spezzate, a simbolo della vittoria del Bene sul Male e nello specifico, come è sempre stato detto dalla tradizione faentina, della sconfitta di grandi mali come peste, carestia e guerre ma anche il terremoto o altre calamità.
In mostra tra l’altro Pale d’altare del Cinquecento, Macchine processionali, Targhe devozionali in ceramica, Stampe e Oggetti Liturgici pregevolmente realizzati, come nella tradizione della grande scuola artigianale e artistica italiana.
Questa importante iniziativa è stata resa possibile dalla congiunta volontà dell’Amministrazione Comunale di Faenza e della Diocesi di Faenza-Modigliana. Ha coordinato i lavori il direttore della Pinacoteca, Claudio Casadio, con un Comitato Scientifico coordinato da Mons. Mariano Faccani Pignatelli, e composto da Mons. Romano Ricci, responsabile dell’iconografia, Can. Ugo Facchini, consulente scientifico, e da Benedetta Baldi, Andrea Dari, Maria Grazia Morganti, Franca Pozzi, Luisa Renzi e Rossella Villa. Il Rione Rosso ha contribuito fornendo supporto organizzativo e tecnico. La Società Cooperativa Even ha realizzato progetto grafico e stampa del catalogo nonché la parte di comunicazione dell’evento di competenza.
Un ringraziamento particolare alla Diocesi di Faenza, alla Fondazione Banca del Monte Cassa di Risparmio di Faenza e alla Tampieri s.p.a. che con il loro intervento hanno reso possibile l’esposizione che è l’evento di maggior prestigio tra quelle ispirate dalla ricorrenza del Sesto Centenario di devozione della Madonna delle Grazie di Faenza.
Inaugurazione venerdi' 26 novembre ore 17,30
Pinacoteca Comunale d'Arte Antica e Moderna
via Santa Maria dell'Angelo 9, Faenza
Orari da ottobre a maggio:
il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 18.
Ingresso gratuito.